"Il turismo di paese e i servizi di assistenza possono fare tanto. Anche la ripresa dei borghi con la riscoperta del commercio e del piccolo artigianato sono obiettivi ambiti. Per non parlare di cultura e ambiente, altri perni su cui impiantare l’azione di rilancio. Arcola accetta una nuova sfida, nel segno delle opportunità di lavoro, in particolare per le giovani generazioni, nel segno di servizi per gli anziani e le fasce deboli: è quella della cooperativa di comunità.
I primi vagiti li ha mandati, ieri sera, venerdì, l’incontro pubblico organizzato dall’Unione comunale del Pd nella sala polivalente, alla presenza di una folla di cittadini, primo appuntamento di una campagna di proposte e ascolto dei Democratici sui grandi temi di interesse locale. Il perché di un’iniziativa del genere lo ha spiegato, aprendo i lavori, il segretario dell’Unione comunale del Partito Democratico, Carlo Canese: “Siamo qui ad ascoltare i cittadini e le loro difficoltà quotidiane. La politica deve fornire loro idee e strumenti per il bene comune riscattando gli errori del passato”.
Lo spunto per idee e strumenti l’ha fornito Roberto Pomo. Quest'ultimo è il presidente della Cooperativa di Comunità della Val di Vara, una realtà in piedi da oltre tre anni grazie a cittadini, associazioni e imprese la cui principale attività è quella di richiamare l’interesse delle migliaia e migliaia di turisti in arrivo alle Cinque Terre. Quattro i settori i settori di intervento: il turismo appunto, ma anche agricoltura, sociale e servizi alle imprese. Le attività si sono sviluppate su tre filoni: la gestione della ricettività con case non più utilizzate dai proprietari; la proposta di pacchetti per il tempo libero (come percorsi equestri e di mountain bike, escursioni sul fiume e speleologiche); fino alle visite guidate di antiche pievi e posti caratteristici. La ricetta funziona e con essa stanno arrivando soddisfazioni e risultati positivi sotto l’aspetto economico e del lavoro. “Abbiamo scelto il collegamento con le nostre radici – ha sottolineato Pomo –, rivalutato i principi della mutualità, avviato collaborazioni con amministrazioni di ogni colore politico dando risposto a bisogni che né il mercato né lo Stato riescono a soddisfare puntualmente”.
Stefano Sgorbini, esponente del Pd, moderatore dell’incontro, ha fatto suo il progetto della Val di Vara chiedendo a Pomo collaborazione per avviare una cooperativa di comunità anche ad Arcola in attesa di camminare con gambe proprie. E su questo filo conduttore si è inserita Silvia Baruzzo, giovane assistente sociale di Romito, illustrando un progetto di welfare rivolto soprattutto alle fasce più deboli della popolazione. Prima di Silvia Baruzzo, è toccato a Enrico Casarino (coordinatore Lega Coop La Spezia) fare il punto sul progetto della Val di Vara, legato a filo diretto proprio con la sua associazione cooperativistica, mettendo in rilievo gli aspetti della legge regionale e la necessità di una normativa con valenza nazionale.
Sono intervenuti tra gli altri Matteo Orfino, Gianni Torri e Salvatore Romeo. Quest’ultimo, consigliere comunale ed esponente di Rc, si è soffermato sui temi del lavoro e della disabilità. La chiusura è toccata all’amministrazione comunale presente con la sindaca Emiliana Orlandi e l’assessore al turismo Gianluca Tinfena. Il capo della giunta ha espresso un parere favorevole al progetto di cooperative di comunità “un modo diverso per guardare ai problemi del territorio e dare risposte ai bisogni dei cittadini”. Le ha fatto eco l’assessore Tinfena con un invito ad avviare “questo percorso di speranza” e con alcune idee riguardanti il turismo nei borghi e le attività sportive lungo il fiume".
Unione PD Arcola
