Abbiamo audito Pessina, Provincia della Spezia, IRE ed ASL.
Nonostante le numerose sedute alleggia ancora pesante e senza risposte convincenti il quesito: perché si è perso e si sta perdendo così tanto tempo?
Anzi, con rammarico prendiamo atto che a questo se ne aggiungono altri.
Abbiamo infatti scoperto l’esistenza, nel procedimento di validazione del progetto, di un ulteriore soggetto, il collegio di vigilanza che finora, onestamente, era rimasto un po’ dietro le quinte e sconosciuto ai più.
Questo ora il punto: la variante alle fondamenta - che è quella che ha creato maggior discussione tra i soggetti responsabili dell’opera - presentata da Pessina ad Aprile 2017, non viene all’inizio considerata da IRE perché ritenuta “inutile” rispetto al progetto iniziale.
Ma clamorosamente, dopo ben 6 mesi interviene questo collegio di vigilanza, invitando, senza troppi complimenti, IRE stessa a valutarla.
Perciò ci chiediamo secondo quali criteri IRE all’inizio respinga tale variante, mentre quali sono quelli per cui il comitato di vigilanza obbliga invece la società regionale a porre attenzione alla stessa.
E sopratutto perché questo accade dopo ben 6 mesi, facendo trascorrere inutilmente tempo prezioso.
Il sospetto è che ci sia qualcosa di non detto. D’altronde si è notato l’imbarazzo in certi momenti, durante le audizioni.
Ma sono domande che meritano risposte chiare, trasparenti.
E le meritano anche i cittadini che attendono la realizzazione del nuovo Ospedale da ormai troppo tempo.
Pertanto, ai fini di una - ci auguriamo - definitiva comprensione della vicenda, abbiamo chiesto di audire i rappresentanti del collegio di vigilanza e del soggetto verificatore del progetto.
Marco Raffaelli
Consigliere Comunale Partito Democratico