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Doppio appuntamento per il Centrodestra: prima Toti incontra i balneatori, poi a cena al Bagno Zena In evidenza

di Alessio Boi- Dopo una visita a Marinella Giovanni Toti ascolta i problemi dei balnetori. Subito dopo tutto il Centrodestra si sposta al Bagno Zena per parlare alla cittadinanza.

 

Cittadini, balneatori e simpatizzanti del Centrodestra che hanno a cuore la situazione di Marinella ieri sera hanno preso fiato e hanno esposto uno dopo l'altro i problemi della zona alla Giunta Regionale e alla coalizione sarzanese. Un'area verde, il piano spiagge ancora inesistente, i tronchi d'albero che si vanno a sommare alla sporcizia sulle spiagge e la situazione del Parmignola sono state le questioni dove la cittadinanza si è espressa maggiormente chiedendo aiuto a gran voce. "Il piano spiagge ci interessa- commenta il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti- anche perché vedere delle spiagge lasciate così è scandaloso. Bisogna rapidamente arrivare ad una soluzione per poterle utilizzare al meglio".

L'Assessore Regionale Giacomo Giampedrone commenta sempre sul Piano Spiagge: "Cristina, se sarà eletta, dovrà rimettere in piedi il dialogo tra Comune e Regione, ma soprattutto deve ritirare il ricorso al Tar sul piano spiagge che fa male ai balneatori". Inoltre i proprietari delle spiagge devono combattere con un'altra legge: in bassa stagione, anche quando non conviene tenere la spiaggia aperta, loro sono obbligati a rispettare degli orari, anche se ci rimettono. "Non pensavo di avere una legge così stupida- esclama Toti stupito- cioè non l'abbiamo fatta noi. Va cambiata assolutamente".


Una volta concluso l'incontro con i balneatori tutto il Centrodestra si sposta al Bagno Zena dove ad attenderli ci sono circa 350 persone. Tutti lì per sentire le parole degli esponenti della coalizione, segnale che la situazione di Marinella è un tema molto sentito dai cittadini, i quali sperano in soluzioni concrete. "Questo- dice Giovanni Toti indicando la spiaggia- è l'emblema del fallimento di un'Amministrazione, ma adesso abbiamo la possibilità di cambiare il nostro territorio. Abbiamo vinto in luoghi dove nessuno l'avrebbe mai detto e questa è un'occasione che non possiamo sprecare ed è giunto il momento di cambiare. Vogliamo essere noi a guidare Sarzana?".

Poi la candidata Cristina Ponzanelli che continua sulla stessa linea del Governatore: "Il vento del cambiamento è sempre più forte e sono certa che riuscirà a ribaltare quelle poltrone- dichiara- questa sarà la mia 42esima estate su questa sabbia e ho notato che, man mano che crescevo, questo territorio è andato peggiorando sempre di più, ma è vergognoso lo stato in cui ci troviamo adesso- poi continua- non ci vuole un genio a capire che dove c'è abbandono c'è microcriminalità, è un circolo vizioso. Poi volete insegnare a me a fare la politica. La scelta giusta siamo noi".

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