200 mila euro a Sarzana e 200 mila euro ad Ameglia per liberare le spiagge e prepararle a ricevere i turisti e, in generale, chi vuole godere del nostro mare.
Il weekend di Pasqua sarebbe dovuta essere la prima occasione.
Per Sarzana però si è trasformata, sicuramente, nell’ennesima occasione persa.
Il cartello di segnalazione per le attività di pulizia del litorale di Marinella, affidate ad ACAM Ambiente SpA, riporta l’impietosa data del 31 marzo 2018 come fine lavori.
Quasi inutile dire come invece il materiale si trovi ancora tutto lì in bella mostra.
Quella montagna di rifiuti ha così condiviso il primo fine settimana di aprile con le tante persone che hanno scelto il nostro mare per la tradizionale gita fuori porta di Pasquetta.
Abbiamo decisamente dato, grazie alla gestione dell’Amministrazione di Sarzana, una orribile immagine del nostro potenziale turistico e della nostra organizzazione. Come del resto avviene ormai ogni anno, quasi a voler rinnovare una pessima tradizione.
Ora diventa fondamentale conoscere le tempistiche di sgombero di quell’ingente accumulo di rifiuti nell’area retrodunale di Marinella. Visto che i lavori sono evidentemente in palese ritardo.
Dobbiamo capire se la Regione ha stanziato il denaro dietro una attenta rendicontazione delle spese sostenute, cosa che sarebbe stata auspicabile anche visti i precedenti. Soprattutto vorremo poi comprendere come si intende agire visto che le prescrizioni riportate nell’allegato alla Delibera di stanziamento del denaro non sono state rispettate.
Un esempio? I rifiuti avrebbero dovuto essere abbancati in un’area pavimentata o, in alternativa, si sarebbe dovuto proteggere il suolo con teli impermeabili, onde evitare potenziali contaminazioni.
Porteremo la questione in Consiglio Regionale soprattutto per avere la certezza che a fronte di uno stanziamento di denaro pubblico i lavori vengano eseguiti con estrema trasparenza, con puntualità e con rigore.
Francesco Battistini
Consigliere RegionaleRete a Sinistr a/liberaMente Liguria