Si è scelto dunque il percorso della collegialità, che passa dal riportare la discussione, con le differenze che rimangono, alle giuste sedi di confronto a partire dalla segreteria provinciale, passando per l’Unione comunale del comune capoluogo ed una riorganizzazione del gruppo consiliare spezzino con l’elezione di un nuovo capogruppo.
Essenziale sarà utilizzare questo riassetto interno per rilanciare immediatamente un confronto sui territori con iscritti ed elettori con assemblee aperte, come da molti auspicato a partire dai giorni successivi alla giornata delle elezioni del 4 marzo.
Si apre una fase nuova che partendo proprio dalla sconfitta vuole guardare avanti e farlo con lo spirito che deve segnare il Partito Democratico, quello di raccogliere la sfida che l’esito delle elezioni ci ha consegnato e sfruttare un momento estremamente negativo per la sinistra per costruire nuove proposte e un nuovo modo di fare politica che sia pronto a raccogliere il consenso dei cittadini dopo l’esplosione delle contraddizioni dei nostri avversari politici.
Coordinamento provinciale del Partito Democratico