“E’ assai curioso che un’amministrazione pubblica come la nostra stanzi risorse a beneficio di un Comune, affinché possa ripulire un litorale occupato da legname depositato durante le mareggiate e venga tacciata dallo stesso Comune di non aver fatto abbastanza. Delle due l’una: o il Comune in questione non ha bisogno dei contributi regionali e può fare da solo come dovrebbe, visto che si tratta di un intervento di sua competenza, oppure lo stesso Comune dovrebbe quanto meno riconoscere l’impegno di Regione Liguria che si è profusa immediatamente e in meno di due mesi dall’evento e dal riconoscimento dello stato di emergenza regionale, per garantire gli interventi di ripristino dei litorali dei Comuni di Ameglia e Sarzana, prima delle vacanze pasquali, andando così incontro ad un’esigenza espressa dagli stessi Comuni e dalle Associazioni di categoria”. Risponde così l’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone al sindaco di Sarzana che ha segnalato l’insufficienza delle risorse stanziate da Regione Liguria.
La Giunta regionale, nel mese di febbraio, su proposta dell’assessore Giampedrone, aveva infatti stanziato 400mila euro a favore dei Comuni di Sarzana e di Ameglia per consentire loro di ripulire le spiagge. Risorse immediatamente utilizzabili dagli Enti locali che potevano decidere come svolgere i lavori.
Conclude l'Assessore Giampedrone: "Il Comune di Sarzana ha purtroppo preferito,come spesso accade, la sterile polemica, non ultimando i lavori di ripristino dei litorali, a beneficio di cittadini e turisti e assumendo un atteggiamento deleterio e rinunciatario invece di garantire un servizio in vista delle vacanze pasquali. Dopo gli approfonditi sopralluoghi di ARPAL e del settore difesa del suolo, riteniamo sufficienti le risorse stanziate che dovevano servire esclusivamente ai lavori di rimozione e di recupero del materiale spiaggiato e non di smaltimento, come specificato nella delibera e anche nella riunione tecnica a cui il Comune di Sarzana non si è neppure presentato”.