Viste le ripetute sollecitazioni, provenienti dal gruppo "Quartieri del Levante" e "Per la VAS Onlus" è corretto, anche per completezza di informazione verso i cittadini esprimere il punto di vista dell'Amministrazione comunale.
In primis è opportuno chiarire la questione partecipazione: appare strano che venga riportato nell'articolo uscito in data 12/03/2018 "a distanza di mesi, nemmeno una risposta più nulla", visto che con la signora Casagrande ci siamo incontrati in data 28/02/2018 a Pagliari, a pochi metri dalla sua abitazione, con almeno altre 20 persone confrontandoci sul tema proprio della partecipazione, il quartiere, lo sviluppo della città. Nulla mi è stato riferito di questi incredibili problemi di comunicazione che ci hanno evidentemente riportato a una situazione pre Guglielmo Marconi.
Mi sembra ancora più strana come cosa, visto che la Sig.ra Casagrande ha il mio numero di telefono cellulare, del lavoro e personale, ed in data 20/02/2018 mi ha prontamente chiamato per rendermi edotto di importanti questioni idrauliche (mancava l'acqua nella sua abitazione a seguito di lavori da parte di ACAM), figurarsi se per una cosa così importante come il piano di sviluppo della città non si sarebbe scomodata a chiamare.
Mi sembra molto strano....se non fosse che c'è voglia di strumentalizzare, di far discutere sul nulla, visto che le porte del Comune, del Sindaco Peracchini, le mie e quelle di tutti i miei colleghi sono sempre aperte, dalla mattina fino a sera. Chiamateci signori e signore del "Quartieri del Levante" e "Per la VAS Onlus", e vedrete che nel giro di pochi giorni avremo modo di confrontarci e avrete le agognate risposte.
Se siete preoccupati del decadimento del PUC, potremmo confrontarci sugli inesistenti studi idraulici sul quale si basava, sul fatto che non si sono mai mappati i canali sotterranei, mai applicata la miscrozonazione sismica o sugli errori geologici e geomorfologici macroscopici sul quale era basato.
Potremmo stare ore a discutere, ma mi è molto più affine e semplice fare. A tal fine questa amministrazione ha già provveduto ad affidare gli incarichi per definire tutte le criticità del nostro fragile territorio, investendo in sicurezza per i cittadini. Queste sono le basi, reali e scientificamente correte, per ottenere una pianificazione territoriale che ambisca ad essere sicura ed equilibrata da un punto di vista ambientale.
Questi sono i fatti, serenamente documentabili, il resto, mi dispiace, ma sono semplici illazioni, formulate per alimentare quella che per Honoré de Balzac è il piedistallo della celebrità: la polemica.”
Luca Piaggi
Assessore ai Lavori Pubblici