Ormai ci siamo: a pochi giorni dal voto i candidati devono solo avviarsi alla conclusione della campagna elettorale. Quel che è fatto è fatto e a breve la palla passerà ai cittadini, che con una matita non cancellabile dovranno decidere il colore del paese, chi sarà il condottiero di questa nave ormai da anni senza un capitano scelto dal popolo, ma soprattutto chi saranno i loro rappresentanti in Parlamento.
Mercoledì 28 febbraio due eventi, che quasi si sovrapponevano con gli orari, avevano come protagonisti alcuni degli aspiranti parlamentari: da un lato, al Centro Sociale Barontini, l'ormai ex Senatore e candidato alla Camera per il Partito Democratico Massimo Caleo che, in compagnia dell'Avvocato Paolo Bufano, ha organizzato un incontro con dibattito per aprirsi alle domande del pubblico, al quale è stato offerto un aperitivo alla fine; dall'altra, al Loggiato da Gemmi, il centrodestra con le candidate all'uninominale di Camera e Senato Manuela Gagliardi e Stefania Pucciarelli, accompagnate da Andrea Costa, Maria Grazia Frijia e Lorenzo Viviani, che anche loro hanno offerto da mangiare e da bere ai propri sostenitori al termine dell'evento.
Insomma entrambi hanno organizzato qualcosa di più tranquillo in vista del 4 marzo, o almeno ci hanno provato, dato che alcuni rimasugli dei toni accesi usati per tutta la campagna elettorale sono emersi lo stesso. Per primo l'Avvocato Bufano, che dal Barontini spara un po' su tutti: "Valori come accoglienza, solidarietà e fratellanza non sono compatibili nè con i populismi della destra leghista nè con chi comunica con dei clic come il Movimento 5 Stelle- e prosegue- sono queste le candidate donna della destra avversarie di Michelucci e Caleo: c'è la Pucciarelli che si aggira come una valchiria con gli stivali, è contraria all'immigrazione ed è favorevole alla riapertura dei bordelli; poi c'è la Gagliardi, la signora nessuno, senza un'esperienza amministrativa e non si è mai occupata di politica".
Dal Loggiato, il centrodestra risponde inconsapevolmente al fuoco con la Gagliardi che, nonostante una medicazione a un dito dovuta a un ruzzolone dalle scale nel pomeriggio, se l'è sentita lo stesso di prendere il microfono: "Patrizia Saccone ha la febbre, Stefania Pucciarelli si è infortunata tempo fa e anch'io mi sono fatta male. Saranno mica i nostri avversari che ricorrono a tutti i metodi per fermarci? A loro rivolgo un messaggio: perderete!- e continua- noi siamo più determinate rispetto agli imprevisti e non abbiamo passato la carriera dentro un partito come fanno loro". Anche alcuni degli altri candidati hanno ringhiato un po' al microfono facendo emergere l'astio nei confronti dei rivali.
Tutti e due i partiti in un'oretta hanno riscaldato il clima nonostante i gradi sotto zero: conseguenza degli animi tesi di chi, a pochi giorni dall'election day, si sente a un passo dal traguardo.