Ieri sera il consiglio comunale della Spezia ha approvato il bilancio di previsione. "Il bilancio - dichiara il consigliere comunale Andrea Costa (Noi con l'Italia - La Spezia popolare) - che ha dovuto tener conto della difficile situazione ereditata dalle precedenti amministrazioni, contiene importati segnali di discontinuità rispetto al passato, segnando un'inversione di rotta". Costa, candidato alla Camera nel collegio plurinominale 2, evidenzia alcuni punti salienti del documento. "Grande attenzione - spiega l'esponente di 'Noi con l'Italia' - è stata rivolta alla pulizia della città: il sistema sarà migliorato - saranno introdotte le isole ecologiche - e questo senza gravare sulle bollette. D'altra parte in questi primi mesi di amministrazione abbiamo dimostrato quanto contino per noi certi temi, basti pensare alle pulizie settimanali nei quartieri".
Il tasto delle alienazioni. "Si è fatta tanta polemica, ma il bilancio di fatto non prevede vendite, né soprattutto prevede che vengano già impegnate risorse derivanti da eventuali future cessioni. Diversamente, il bilancio crea le condizioni per arrivare alle vendite. E prima di ogni eventuale alienazione saranno impostati percorsi di partecipazione e condivisione con la cittadinanza".
Il consigliere sottolinea poi "gli oltre 17 milioni di euro che l'amministrazione ha deciso di investire nelle periferie e la manovra da 600mila euro per le mense e le rette degli asili. Un bilancio che mostra concreta sensibilità verso i più deboli e le famiglie".
Costa conclude rimarcando "l'attenzione destinata dal bilancio alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, un tema che esiste da sempre. Non è che le strutture sono diventate a rischio improvvisamente: le sono da tempo, lo si è sempre saputo, ma la questione finora non era mai stata affrontata. Noi invece abbiamo deciso di mettere a bilancio le risorse necessarie per la sicurezza dei bambini".