Nei due ultimi consigli comunali abbiamo assistito sia alla mancata presenza della maggioranza quanto alla presentazione di pratiche palesemente irregolari, Nel primo si è evitato di discutere e giustificare l'ultima esorbitante cifra emersa come debito nella sempre più ingarbugliata querelle di Marinella (Valter Chiappini ha minacciato il ricorso alla procura nel caso le cose non venissero chiarite). Nel secondo, dopo l'approvazione di un piano del commercio che rasenta il ridicolo, si è pensato subito di violarlo presentando la pratica per l'ennesima apertura di un supermercato sulla Variante (oltrettutto con una documentazione incompleta) che solo Valter Chiappini alla fine ha contrastato con il suo voto contrario, mentre il resto dell'opposizione ha preferito uscire dall'aula.
Ma è sul problema della ludopatia, particolarmente presente nella nostra comunità, che il partito egemone dimostra la propria pericolosità politica e sociale. Da un lato, con il nuovo piano del commercio, esclude le slot dalla città per poi permettere l'apertura di una nuova sala giochi poco fuori dal perimetro della stessa. Le assurde parole dell'assessore alle politiche sociali e alla cultura della legalità vorrebbero tranquillizzare i cittadini, ma sono solo ridicole :”La nuova sala ha tutti i documenti e i permessi in regola”. Se poi non bastasse esponenti della minoranza pd si scagliano contro tale scelta, dimenticando forse di appartenere allo stesso partito, di cui ,nel bene e nel male e fino a prova contraria, condividono le scelte più scellerate.
Condividiamo le parole della Caritas, tuttavia vorremmo sottolineare come la cosa più importante sia prevenire tali comportamenti ed agire primariamente sul versante dell'insegnamento e dell'ascolto. Quando la dipendenza è entrata pesantemente nel tessuto sociale le conseguenze sono talmente devastanti da rendere le cure molto più difficili ed onerose per la comunità quando, molto più semplicemente, il gioco d'azzardo non dovrebbe essere permesso nella nostra città.
Per questo Sarzana in movimento invita i cittadini al gazebo di sabato 10 in Piazza Luni a Sarzana dove cominceremo a raccogliere le firme per impedire l'apertura della nuova sala giochi a Camponesto.
Coordinamento Sarzana in movimento