In prossimità delle elezioni politiche le promesse e gli stanziamenti economici per le opere infrastrutturali piovono con un’intensità mai vista per tutto il resto della legislatura e, troppo spesso, senza una reale analisi della loro utilità e del loro impatto sulla vita dei cittadini.
Classico esempio di questa deprecabile abitudine è l’improvvisa apparizione di un nuovo stanziamento, da 3,5 milioni di €, per la costruzione della famigerata bretella S. Stefano-Ceparana, opera che da molti anni è al centro delle mirabolanti soluzioni per il traffico provinciale.
Ci sono alcuni aspetti di questa vicenda su cui ci vogliamo soffermare: il primo è che l’opera, del costo complessivo di 13,5 milioni di €, non prevede la progettazione e la costruzione di tutta la parte di viabilità che ne consentirebbe il collegamento con l’attuale viabilità, andando quindi a congestionare un’area già, di per sè, in difficoltà.
Nè è prevista, in questo progetto, la messa in sicurezza e la mitigazione dell’impatto che questa nuova arteria creerebbe nel quartiere della Macchia a S. Stefano, un’area già pesantemente penalizzata dal traffico di mezzi pesanti.
Resta poi l’aspetto che, a nostro avviso, più di tutti sconsiglia l’attuazione di questo progetto: uno studio della Provincia della Spezia che identificò quest’opera come una tra le meno incisive sul piano dell’ottimizzazione della viabilità provinciale, con un miglioramento della velocità media nell’ordine di poche centinaia di metri all’ora.
Valutazione ancora più negativa considerando che, a oggi, non è prevista l’opera che sarebbe complementare: una variante di collegamento tra S.Stefano e Sarzana che smaltisca il traffico evitando l’altro collo di bottiglia rappresentato dall’attuale tracciato della SS Cisa.
Insomma, ancora una volta siamo di fronte al rischio che uno spot elettorale dia origine all’ennesima opera incompiuta, in piena area Parco di Montemarcello Magra Vara, con lo spreco di 13,5 Milioni dei cittadini.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria