Nei giorni scorsi l'assessore Ferti ha annunciato la diminuzione delle tariffe del trasporto scolastico. Leggendo il comunicato sembra che si vada a migliorare la situazione esistente. In realtà non è così: si tratta dell'ennesima “strambata” per evitare il dissenso di molti genitori che si sono ritrovati ad inizio dell’anno scolastico a dover pagare per il trasporto scolastico quasi il doppio, passando dai 28 euro dell’anno precedente a ben 40 euro.
A seguito delle legittime proteste dei genitori, l’assessore Ferti, nel tentativo di sedare gli animi, aveva affermato che il maggior prezzo pagato avrebbe garantito maggior sicurezza per i giovani scolari, in quanto in ogni pulmino sarebbe stato presente anche un accompagnatore.
Malgrado le promesse, i genitori nei giorni scorsi si sono trovati addebitati 40,00 euro per il trasporto di ciascun alunno senza aver alcun miglioramento del servizio erogato. A quel punto gli stessi hanno richiesto chiarimenti ed a quel punto ecco la novità: il 23 gennaio, ancor prima di approvare la nuova delibera di Giunta, che verrà fatta solo il 24 (e che per ora non risulta neanche ancora pubblicata e di cui non mi è stata data copia nonostante la mia richiesta), annuncia la “diminuzione fortemente voluta mantenendo alta la qualità del servizio”.
Ora, va bene tutto, ma che l'artefice degli aumenti del servizio di trasporto scolastico (che già questa giunta aveva iniziato ad aumentare per l’anno 2015/2016 rispetto al passato) tenti addirittura di passare come quella che diminuisce i costi, suona come una vera e propria presa in giro.
La verità è che con la delibera di giunta n. 29 del 24.3.17, le tariffe scolastiche vedono l’aumento quasi del doppio. E anche con l'annunciata diminuzione del 10%, rimane l'aumento perché non si paga più 40 ma 32 che però rappresenta pur sempre un aumento rispetto ai 28 dello scorso anno.
Segnalo inoltre che sull’albo pretorio on line la Delibera n. 29 del 24.03.2017 non era pubblicata nella sua interezza, ma - guarda caso - mancava la tabella dove venivano modificate le tariffe mensili in aumento!!!
Questa cultura dell'annuncio ad ogni costo sta sfociando nell'assurdo che si vuole far passare per diminuzione di un costo quello che invece è a tutti gli effetti un aumento e questa è una presa in giro.