Chi non ha mai sentito il detto “Le bugie hanno le gambe corte"?. Detto ripetuto ai bambini per far capire loro che chi mente prima o poi viene scoperto. Ecco, noi del "Comitato Arcola che verrà” e “Comitato dei Cittadini di Romito Magra” questa raccomandazione la ribadiamo ancora una volta all’Amministrazione Comunale di Arcola.
Il giorno 28 dicembre del 2017 è stata convocata la III^ Commissione Consiliare del Territorio, all’ordine del giorno due punti: il primo circa le problematiche inerenti il Rio Maggio, il canale che attraversa il centro abitato di Romito Magra; il secondo punto, l’aggiornamento in merito alla ripresa dei lavori del parcheggio/sala polivalente, asserviti al centro storico di Arcola.
In tale sede, l’Assessore comunale ai Lavori pubblici Ing.Sacchi ha annunciato che le difficoltà della ripresa dei lavori sono dovute alla procedura concorsuale cui ha fatto affidamento la ECO COSTRUZIONI. I più distratti, a questo punto, si chiederanno: ma di cosa stiamo parlando? A loro beneficio bisogna fare un passo indietro.
Tutto parte da un bando di gara, cui il Comune di Arcola, nell’anno 2009, partecipò e risultò vincitore in compagnia di altri 7 Comuni liguri su un totale di 24 progetti presentati. Bando indetto dalla Regione Liguria, al fine di migliorare la qualità ambientale e territoriale, attuando progetti di riqualificazione urbana; tale programma rientra nel (PAR) FAS. Progetti finanziati in larga parte con fondi Europei e gestiti dalla Regione stessa, con una congrua partecipazione dei Comuni vincitori di tale bando (cofinanziamento).
La proposta che fu presentata comprendeva 3 interventi, il 1° lotto: acquisto e riqualificazione di una parte dell’edificio sede di alcuni sportelli comunali, ci riferiamo all’edificio ex pastificio; 2° lotto: la realizzazione di un ascensore che dalla strada provinciale avrebbe accompagnato gli arcolani direttamente nel cuore del borgo; 3° lotto: costruzione di una sala polivalente con annessi oltre 100 posti auto da realizzare in prossimità del centro storico.
Nel 2016 iniziarono i lavori. La ditta che si aggiudicò l’appalto risultò una A.T.I. di cui la ECO COSTRUZIONI era mandataria. Il 1° lotto è stato finanziato e terminato, e qui iniziano le nostre perplessità, del 2° lotto (l’ascensore) non si è saputo più nulla, sparito.
Del 3° lotto iniziarono i lavori che nel mese di Aprile 2017 furono sospesi. In quel momento le nostre perplessità aumentarono, comprendemmo che qualcosa non andava. Interpellammo l’Amministrazione Comunale che, con una serie dei se e di ma, sostenne che era uno stop temporaneo e che i lavori sarebbero ripresi a breve termine. Vi ricordate del detto delle bugie che hanno le gambe etc etc...., non potendo andare avanti per molto, le prime ammissioni: la ECO COSTRUZIONI parrebbe in grave difficoltà economiche ed avrebbe chiesto il concordato preventivo ma, niente paura, per l'Amministrazione nello specifico, Sindaco Orlandi e l’Assessore Sacchi, entro l’11 Agosto 2017 ci sarebbero state altre ditte che avrebbe rilevato l’appalto e ripreso i lavori appena passate le vacanze estive. Peccato che quella gara tanto decantata andò completamente deserta.
Ora per chi non conosce cosa significhi “concordato preventivo”, occorre aprire una parentesi. Le aziende che si trovano in difficoltà economiche prima di fallire possono chiedere al Tribunale, sez. Fallimentare, di appellarsi al concordato preventivo che non sarebbe altro che un congelamento dei debiti e degli impegni di lavoro per cercare di risolvere i propri problemi finanziari.
Quindi se ECO COSTRUZIONI ha chiesto il concordato preventivo, va da sé che l’appalto non può essere affidato ad altre ditte? Secondo noi questo è.
Altre perplessità sorgono anche in merito al progetto stesso del 3° lotto e cioè “costruzione di una sala polivalente con annessi oltre 100 posti auto”. Il progetto, visionato da professionisti del settore, ha evidenziato che i posti auto sarebbero scesi a 84 e che, a detta di professionisti del settore, non sarebbero nemmeno fruibili nella totalità in quanto il progetto medesimo non ha tenuto conto delle aumentate misure delle automobili. Quindi stralli stretti, corsia di uscita dal parcheggio, allo stesso modo, molto stretta con evidenti difficoltà per i fruitori.
Problematiche e preoccupazioni che noi dei Comitati abbiamo cercato di portare all’attenzione dell’Amministrazione Comunale che, duole dirlo, non solo non ha preso in esame quanto sostenevamo e sosteniamo, ma si è negata aprioristicamente ad ogni confronto.
Per tutti questi motivi, recentemente, abbiamo voluto incontrare l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, il Dott. Giacomo Giampedrone, il quale, durante l'incontro, ci ha messo al corrente di alcuni aspetti che concorrono a destare ancora maggiori preoccupazioni per la conclusione di tutta dell’opera.
Abbiamo appurato che il Comune di Arcola ha intrapreso la procedura di risoluzione del contratto per grave inadempimento con grave ritardo nella realizzazione dell'opera, con la ECO COSTRUZIONI, ovviamente in attesa di determinazioni del Giudice Fallimentare, e che nel frattempo il Comune medesimo ha attivato la procedura di interpello della seconda ditta classificata in gara, che parrebbe interessata alla realizzazione dell'opera, la Ditta “PERREGRINI”. Tale Ditta non potrà iniziare le attività di cantiere fino a quando non verranno emesse le determinazioni del Giudice del Tribunale sulla prima ditta (ECO COSTRUZIONI). Giova precisare che, a dire dell'Architetto LABANTI, Funzionario Responsabile del Settore LL.PP del Comune di Arcola, (vedi recente verbale della III° commissione) la Ditta PERREGRINI avrebbe già dichiarato, che per completare i lavori avrebbe bisogno di ulteriori 16 mesi
Tutto ciò potrebbe anche farci stare tranquilli, purtroppo abbiamo anche saputo che esiste un termine temporale (Giugno 2018) entro il quale l’opera andava consegnata pena il ritiro dei fondi Europei. Pare che qualcuno abbia legiferato in soccorso della nostra e altrui situazione. Attendiamo.
Per questo, e per fare ulteriore chiarezza sulla vicenda, abbiamo invitato la nostra Sindaca e tutto il Consiglio Comunale arcolano all'assemblea pubblica di venerdì 26 gennaio alle 21.00 nel bar pizzeria di Piazza Garibaldi, nel centro storico di Arcola.
Comitato Arcola che verrà
Comitato dei Cittadini di Romito Magra