"L’amministrazione comunale fa pagare ai proprietari degli stabilimenti balneari lo smaltimento dei legnami portati dal mare, nonostante sia una prerogativa del Comune, e non abbassa nemmeno la Tari come risarcimento", a denunciarlo è il responsabile sarzanese della Lega Spartaco Bagnone.
"Anziché permettere agli operatori balneari di bruciare il legname – aggiunge Bagnone – l’amministrazione Cavarra non si interessa del problema, e lo scarica sulle spalle degli imprenditori. Inoltre, sono anni che non approva il Pud, perdendo in questo modo i fondi regionali per il ripascimento spiagge. L’unica spiegazione di questa condotta è l’incapacità amministrativa del sindaco e della sua maggioranza. Pochi anni orsono avevo chiesto all’amministrazione comunale che lavorasse in sinergia con gli altri comuni delle vallate della Magra e del Vara per cercare di risolvere (almeno in parte) il problema dei detriti depositati annualmente dalle piene, purtroppo la mia richiesta è rimasta inascoltata e oggi ne vediamo i risultati. Sarebbe anche interessante sapere quanto il Comune di Sarzana introita annualmente dalla tassa di soggiorno, e perché non ha messo a bilancio una parte di quella somma per far fronte alle calamità naturali che ogni anno arrivano puntualmente sulla spiaggia di Marinella".