"Il ripristino del territorio del Parco di Montemarcello Magra Vara e', certamente, una delle priorita' che ci siamo dati nella nostra azione politica.
Ma per iniziare, dopo decenni di incuria, a intervenire sulla messa in sicurezza e bonifica delle 43 discariche disseminate sul territorio del Parco e' necessario stanziare risorse economiche non indifferenti smettendo di fare soltanto chiacchiere.
L'inserimento nel bilancio 2018 di 50.000 € per avviare il tavolo di lavoro e' stato si un primo passo, ma tristemente puzza soltanto di presa in giro per il territorio.
Un atto fatto non certo per convinzione ma per la costrizione dovuta all'impegnativa che avevamo presentato e fatto approvare nell'assestamento di bilancio dello scorso ottobre.
Oggi possiamo dirlo forte ma con molta amarezza: abbiamo provato a ottenere in ogni modo un risultato ben piu' concreto e dignitoso delle chiacchiere per il nostro territorio ma abbiamo ricevuto solo una sonora bocciatura.
A questa Giunta non interessa nulla dell'ambiente e lo si vede dalle proposte di legge che circolano tra i banchi della maggioranza.
Prima fra tutte proprio quella relativa alla chiusura del Parco del Magra.
Le abbiamo tentate tutte per risolvere un problema che solo a parole l'Assessore Mai ha definito imbarazzante e dunque prioritario.
Sui canoni demaniali dei frantoi di inerti avevamo chiesto, lo scorso estate, tutti i dati relativi ai pagamenti effettuati da quelle imprese alla Regione.
Dopo aver acquisito quei dati, non senza difficoltà visto la reticenza dell'Assessore Mai, abbiamo constatato che l'Ente Regione deve ancora riscuotere una cifra che supera i 350.000 euro.
Grazie a quei dati oggi abbiamo presentato infatti un Ordine del Giorno per impegnare la Giunta a riscuotere, entro il primo quadrimestre 2018, quella parte di canoni demaniali derivanti dalle concessioni rilasciate ai frantoi di inerti presenti nell'area del Parco non ancora incassate.
Abbiamo poi chiesto di impegnare l'intera cifra riscossa, perché siamo stanchi di dover leccare le briciole facendoci prendere in giro, per iniziare un percorso di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica delle discariche del Magra e del Vara.
Significativo, da questo punto di vista, l'intervento della Consigliera di maggioranza, Stefania Pucciarelli, che, fingendo di apprezzare il nostro lavoro, ha presentato un Ordine del Giorno simile al nostro ma decisamente edulcorato da non prevedere, neppure lontanamente, un impegno concreto e reale su quei fondi, fino a oggi ignoti a tutti e trovati grazie a noi.
La solita copiatura, di facciata, presentata dalla Consigliera Pucciarelli che non parla mai ma che è molto abile a scopiazzare, a uso e consumo del disimpegno della sua Giunta, gli atti della minoranza.
Allo stesso modo l'Assessore Mai ha cercato di far modificare il nostro Ordine del giorno per ammorbidire la precisione degli impegni sull'utilizzo di quei fondi, tentativo che abbiamo, naturalmente, respinto al mittente.
Chi governa deve assumersi delle responsabilità senza prendere in giro i cittadini.
Il risultato e' che il nostro atto e' stato respinto e così non avremo gli oltre 400.000 Euro che avremmo potuto avere con la nostra proposta.
Ci saranno, invece, soltanto 50.000 Euro che forse saranno sufficienti a farsi qualche bella foto sul giornale e a prendersi qualche merito ma che non risolveranno un bel nulla.
Come sempre, nella continuità tra quelli di prima e quelli di oggi, gli unici a essere penalizzati saranno i cittadini".
Francesco Battistini
Consigliere Regionale
Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria