"Lamenta il fatto che Giulio Guerri, attuale Presidente del Consiglio Comunale, e Pierluigi Peracchini, attuale sindaco, avrebbero secondo lei su Acam solamente scherzato. Di sicuro, e purtroppo, non ha scherzato il suo partito che ha avuto in mano l'Acam in questi quindici anni e l'ha trasformata in un assoluto disastro. Il PD ha prima portato alle stelle l'indebitamento dell'azienda con politiche clientelari e operazioni scriteriate. Poi, raccontando ai cittadini di volerla salvare, l'ha disossata, spolpata e polverizzata fino a farla sparire. L'aggregazione con Iren è l'atto finale di un'opera di distruzione degna dei più grandi disastri finanziari.
Il patrimonio, che era una ricchezza della nostra città, è stato svenduto, i lavoratori sono stati sottoposti a una situazione di ricatto, e ai cittadini è stato chiesto di pagare i danni compiuti dalla classe politica, con tariffe sempre più esose e servizi sempre più allo sbando, con conseguenze gravissime anche sul piano delle implicazioni igienico-ambientali (trattandosi di rifiuti, pulizia e acqua). Appare pertanto incredibile che alla vigilia della sepoltura di Acam, il rappresentante del partito che l'ha fatta morire abbia pure il coraggio di parlare".
Massimo Baldino (Per la nostra città)