Si è tenuta questa settimana la commissione consiliare richiesta, data la totale inerzia sul tema dell’amministrazione, dai gruppi di minoranza Pd, Le Ali a Spezia, Psi, Spezia bene comune, M5S, Spezia Bella forte e Unita, nella quale era prevista l’audizione dell’ assessore Sorrentino.
Dobbiamo riscontrare che dopo una breve relazione dello stato dell’arte dell’iter del Puc, approvato ad aprile 2017, l’assessore si è dichiarata ancora dubbiosa sulla strada da percorrere, meglio si è detta a un bivio tra l’accoglimento delle 50 osservazioni giudicate ricevibili e il loro non accoglimento. Considerando che la scadenza dei termini di legge per poter accogliere le osservazioni è il 27 dicembre ci pare che il ritardo sia quanto meno indicativo di una non volontà a procedere.
Certo fatto alquanto inusuale che si dichiari che il bivio sia dovuto al tentativo di non scontentare gli elettori: qui si parla del futuro della pianificazione urbanistica della città non di una parte dei suoi abitanti.
Ancora una volta non vi è un’assunzione di responsabilità da parte del Sindaco e della Giunta, perché di fatto non hanno una visione di città.
Sempre grazie alla richiesta dei gruppi di minoranza si terranno nei prossimi giorni, altre commissioni di approfondimento prima della discussione in consiglio prevista per il 18 dicembre, con ordini professionali, associazioni ambientaliste e associazioni di categoria.
Pensiamo di essere ancora in tempo affinché, pur con le naturali modifiche richieste dalle osservazioni e le indicazioni che il nuovo governo comunale vorrà dare, a salvare il lavoro fatto fino ad oggi reputato anche dagli stessi interlocutori, compreso l'assessore, come un buon lavoro di base.
Partito Democratico
Le Ali a Spezia
Psi
Spezia bene comune
Spezia bella,forte,unita
M5S.