Il sindaco di Pignone, soddisfatta per il + 40% di presenze turistiche nel 2017, indica nella collaborazione tra tutti gli attori in campo la ricetta vincente.
Complice la congiuntura internazionale favorevole, un aumento generalizzato di tutto il territorio del levante ligure, il comune di Pignone con il più 40% di presenze (gennaio –agost ) balza da 4101 a 5241 (+1140) negli arrivi e da 8244 a 1595 (+3351) nelle presenze .
Nel dettaglio sono soprattutto i lombardi, i veneti e gli emiliani a scegliere il borgo bandiera arancione dell’entroterra spezzino; francesi, americani, belgi e svizzeri predominano tra gli stranieri. L'incremento è del 45,93% tra gli italiani e del 37,44% tra gli stranieri.
“Abbiamo aderito come comune al Patto Strategico per il Turismo promosso dalla Regione Liguria perché riteniamo strategico fare squadra mettendo in campo azioni coordinate. E’ necessario un percorso condiviso tra gli operatori, i produttori agricoli, le amministrazioni locali, gli Enti parco e le Associazioni non solo nella promozione ma partendo dai servizi dell’accoglienza come la gestione degli uffici informazione, ad esempio. In questo campo oggi il comune di Pignone, grazie al suo ufficio Iat, svolge sicuramente una funzione strategica di area vasta, ma serve condivisione anche nella programmazione degli eventi e adottando strategie comuni nella tassa di soggiorno“, dichiara Mara Bertolotto sindaco di Pignone.
Continua il primo cittadino: “Il nostro modello è la mostra mercato “Orti di Pignone“, che è il risultato di un lavoro di squadra tra operatori, associazioni, cittadini e voglio ringraziare tutti per il risultato raggiunto" .
Consapevole di non potersi adagiare sui risultati, il comune di Pignone auspica che anche in sede provinciale si possa da subito declinare il patto strategico regionale e addivenire ad azioni comuni.