Velocizzare le istruttorie e le autorizzazioni di spesa, utilizzando, eventualmente, anche risorse umane esterne alla Regione. Ma anche avvalersi, quanto prima, del sistema informatico mutuato dalle Marche (Siar) e avviato in convenzione nell'agosto scorso. Sono queste le richieste contenute all'interno dell'ordine del giorno promosso dal Pd e approvato oggi all'unanimità dal Consiglio regionale, dopo un incontro fra consiglieri regionali, Giunta e agricoltori. Un documento in cui si ricordano i gravi ritardi in cui versa il Programma di sviluppo rurale (Psr) nella nostra regione. Uno strumento fondamentale per sostenere il settore agricolo, che al momento si trova in una preoccupante situazione di impasse.
La Liguria è la penultima in Italia per i pagamenti con meno del 3% (8 milioni su 300) delle risorse spese al giugno scorso. Se entro il 31 dicembre 2018 non avremo speso 60 milioni di euro rischiamo di perderne ben 19.
Le associazioni di categoria si sono dette particolarmente preoccupate per i ritardi, tra gli altri, dei fondi per i giovani imprenditori agricoli. Questo odg, suscitato da noi e votato da tutti i gruppi, è una prima importante risposta alle preoccupazioni degli agricoltori liguri.
Gruppo Pd in Regione Liguria.