L'associazione studentesca Futura-Mente coglie l'invito dell'Anpi a partecipare al presidio Antifascista di sabato 28 ottobre, che si terrà in piazza Mentana. Lo facciamo con grande piacere e consapevolezza, perché i tempi che corrono ci consegnano sempre di più una paurosa nostalgia del fascismo e delle sue violenze.
L'antifascismo dovrebbe essere patrimonio di tutti i cittadini e delle istituzioni repubblicane, a partire dalla scuola al cui interno noi operiamo quotidianamente. Ci sembra però che l'antifascismo e le manifestazioni come questa stiano ormai perdendo di senso, soprattutto quando ai cittadini non viene spiegato il perché si manifesta e non si ha idea di cosa stia succedendo nel tessuto sociale e politico del paese.
In particolare, come associazione di giovanissimi, ci sta a cuore la situazione delle scuole sempre più abbandonate a se stesse e in balia di gruppi di studenti non ben identificati che trovano nell'ignoranza e nel malcontento un terreno fertile per propagandare idee e slogan tipicamente fascisti.
Ci piacerebbe vedere l'Anpi e l'Aned impegnati ancor di più nella diffusione della memoria storica e nel contrasto alla mistificazione dei fatti storici. Ai giovani studenti della nostra provincia, futuri cittadini, bisogna tramandare gli anticorpi per poter combattere e arginare i rigurgiti neofascisti.
Anpi e Aned tornino tra i banchi di scuola con noi studenti per riprendere il contatto con il futuro della società. L'antifascismo non è un valore astratto e non è solo della sinistra, ma è patrimonio di tutti, non è un valore astratto ma una realtà storica e politica.
Le manifestazioni non servono a nulla se il cittadino comune si sente lontano da quella piazza!
Associazione studentesca Futura-Mente.