Ieri sera in sede di Conferenza dei Capigruppo è stata presa in esame la richiesta fatta dal gruppo del Partito Democratico di convocazione di un Consiglio Comunale dedicato alla discussione sul destino del Piano Urbanistico Comunale. Riteniamo questo passaggio imprescindibile dalle stesse decisioni che verranno assunte dall'Amministrazione sul PUC che è stato adottato dal precedente Consiglio, ma non è ancora definitivamente approvato.
D’altra parte come mai potrebbe il Consiglio Comunale venire espropriato di una discussione e di una espressione su un tema di così grande rilevanza per la città? Se ciò accadesse l'organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo del Comune, la massima assemblea cittadina, cioè il Consiglio Comunale, verrebbe svuotato di ruolo e di dignità. Insomma sarebbe impensabile che proprio sulla materia di maggior importanza e di diretta competenza consiliare non si svolgesse una discussione aperta, seria, approfondita in maniera tale che ogni eletto possa assumere in modo trasparente le proprie responsabilità politiche.
Abbiamo chiesto tempi certi, ravvicinati e compatibili con la data dopo la quale il PUC decadrebbe naturalmente per decorrenza dei termini.
Tutto questo, ripetiamo, indipendentemente dall’esito che potrà essere la sua revoca, la decadenza o l’accoglimento delle osservazioni pervenute agli uffici dai cittadini credendo innanzi tutto che il Consiglio Comunale debba esercitare l’alto ruolo istituzionale per il quale ha ricevuto mandato dai cittadini stessi. La positiva espressione dei Capigruppo ci lascia ad oggi soddisfatti. Pensiamo di aver cosi contribuito in modo costruttivo a favorire una discussione che paradossalmente si sta svolgendo più fuori, in città, che non all’interno degli organismi istituzionali preposti.
Lunedì prossimo si terrà una ulteriore Conferenza capigruppo nella quale verrà concordata la data del Consiglio comunale sul PUC.
Gruppo consiliare Partito Democratico