Come Movimento AvantInsieme abbiamo deciso di non partecipare all’elezione del Presidente della Provincia in segno di protesta per la situazione in cui oggi versano le province e per dare un segnale di solidarietà ai lavoratori costretti a subire questa situazione. Per questo venerdi 6 ottobre abbiamo partecipato con i lavoratori della provincia della Spezia al presidio organizzato dai sindacati.
L'attuale situazione è determinata da una legge ordinaria che, dandone per scontata l'abolizione nel Referendum Costituzionale del 4 dicembre, ne ha falcidiato le risorse e le competenze, mortificandone le funzioni. Nelle elezioni provinciali appena svolte si chiedeva a Sindaci e Consiglieri Comunali di partecipare a un'elezione di secondo livello, eleggendo il Presidente di un ente privo di prospettive e senza peraltro che siano state opportunamente distribuite le importanti competenze ad esso attribuite dallo Stato. La dignità dei lavoratori che con fatica e tra continue sfide organizzative continuano a mandare avanti con orgoglio questi enti fondamentali, sia per la vita del capoluogo che per le aree più remote della provincia, non deve essere ulteriormente messa alla prova. È quasi ridicolo pensare al dibattito creato dai vari partiti per l'occupazione delle poltrone di quest'ente che, ormai privo di risorse, non permette più nessuna funzione amministrativa e che, per il quarto anno di fila, non riuscirà nemmeno a chiudere il bilancio, nonostante i pesanti tagli già subiti
È necessario che questa situazione sia affrontata e risolta al più presto. L'unica strada per restituire un significato a questo tipo di elezione passa necessariamente da una profonda riforma delle attuali Province; una riforma che preveda nuovi competenze e funzioni, anche attraverso accorpamenti, secondo criteri di maggiore uniformità territoriale.
Una riforma che restituisca dignità all'Istituzione Provincia apportando i necessari correttivi anche tornando all'elezione diretta del Presidente. Rimettiamo al centro la lotta alle inefficienze della macchina amministrativa, senza cadere nella facile tentazione di distruggere tutta l'impalcatura democratica e amministrativa di questo paese; avviamo una discussione seria e libera da pregiudizi tenendo conto di quanto sia necessario, per i cittadini, essere amministrati da enti funzionanti e capaci di rispondere velocemente alle loro esigenze.
Movimento AvantInsieme