Un bilancio consultivo nella media, quello presentato a seguito della campagna elettorale di Guido Melley: il candidato sindaco sostenuto dalle forze politiche della sinistra ha speso poco più di 33mila euro, assestandosi ad un totale di poco superiore ai 30 mila euro del Partito Democratico e lontano dai 67 mila euro spesi dal sindaco Pierluigi Peracchini.
Ricordiamo anche che, al momento del deposito delle liste, Melley e i suoi sostenitori avevano preventivato una spesa pari a 35.000 euro.
Nello specifico, le spese sostenute in occasione della campagna elettorale dalle liste "C’è Spezia per Guido Melley Sindaco", "Noi sinistra per Guido Melley Sindaco" e "Noi giovani per Guido Melley Sindaco" sono state in totale 33.440,00 a fronte di 36.400,00 euro di entrate: 4.000 euro provengono da associazioni; 17.800 euro corrispondono a finanziamenti da parte di imprese; mentre il comitato ha contribuito con 12.300 euro e 2.300 arrivano da contributi personali.
Degli oltre 36 mila euro di entrate, 6.583,20 euro sono stati spesi per l’acquisto di materiali e mezzi per la propaganda, mentre per l’affitto di altro materiale necessario per la campagna ne sono stati spesi 2.530,80; per l’acquisto di spazi su organi di informazione Melley ha speso 4.130,88 e agli spazi su televisioni sono stati destinati 936,00 euro. La distribuzione di materiale per la propaganda ha impiegato risorse per 2.551,40 euro e l’organizzazione di manifestazioni è costata 6.144,10.
5.100,00 euro sono stati spesi per pagare il personale impiegato e l’affitto del point elettorale è costato 3.000,00 euro, ai quali vanno aggiunti i 263,35 euro per le spese di utenze. Infine, 2.200,27 euro sono stati impiegati in spese di rappresentanza.
È presente dunque un avanzo di 2.960,00 euro che, dopo la chiusura delle pratiche e l'addebito delle spese bancarie, verrà devoluto ad associazione senza scopo di lucro della città con regolare tracciabilità.