“Ho fatto le mie congratulazioni a Peracchini invitandolo a proporre una buona amministrazione della città, libero (se potrà) dai condizionamenti dei tanti partiti che l'hanno scelto e consapevole del fatto che, a causa del fortissimo astensionismo registrato ieri, sono davvero pochi i cittadini che l'hanno eletto” - Così Guido Melley, che continua - “Il Pd ha perso dappertutto e non solo alla Spezia, a causa delle politiche renziane che hanno diviso il partito e tutto il centro sinistra; ma qui da noi principalmente a causa di una serie di disastri provocati dai dirigenti locali. Pensiamo alla vicenda delle elezioni regionali con una candidata divisiva come la Paita, agli errori della giunta Federici dilaniata nel gioco delle correnti e dunque incapace di mettere in campo idee e soluzioni per la città”.
Continua Melley: “Pensiamo alla vicenda della scelta del candidato a Sindaco: con Paita e Federici che prima lanciano Mori per poi abbandonarlo, il balletto tra l'idea del candidato civico portata avanti dal Ministro Orlando, dal quale ci aspettavamo maggiore attenzione al suo territorio, e le mancate primarie; fino alle trattative dell'ultima ora per inglobare anche Forcieri. E tutto questo perché il Pd finisse a candidare Manfredini, figura politicamente poco rappresentativa”.
Incalza Melley: “Pensiamo, infine, all'ultimissima fase, dopo il primo turno, quando abbiamo chiesto a Manfredini di dare un segnale forte di discontinuità con la proposta di una Giunta composta interamente da personalità civiche di qualità e competenza: una proposta fatta con generosità e senza alcuna contropartita per noi, a cui è pervenuta una risposta ancora una volta parziale e deludente”.
Conclude il leader di LeAli a Spezia: “Qualcuno in queste ore continuerà a dire che la colpa di tutto è stata la divisione del centro sinistra: è una mistificazione della realtà che va avanti dalle regionali. I dirigenti del PD, a partire dai massimi livelli, facciano una seria autocritica e si assumano finalmente le totali responsabilità del disastro. LeAli a Spezia è stata, ed è tuttora, l'unica proposta politica locale nel segno di un centro sinistra nuovo e riformista. LeAli a Spezia continuerà il suo lavoro non solo tramite la presenza mia e di Roberto Centi in Consiglio Comunale, ma anche con l’Associazione che a breve costituiremo per cominciare a fare proposte politiche nell'interesse della Città".