"Siccome a Peracchini non gli fanno fare neppure un nome per la sua futuribile giunta in quanto è ostaggio degli appetiti di tutta la vasta partitocrazia che lo sostiene, prova allora a stupire con i petardi finali annunciando 'pappa gratuita per tutti' negli asili e nelle scuole comunali - afferma Manfredini - Non importa che il bimbo sia o meno figlio di un ricco facoltoso, no, tutti a ufo che tanto paga la fiscalità generale.
Occorre sapere che oggi il servizio scolastico si basa sul reddito: chi ha di più paga di più, chi ha di meno paga di meno, chi non ha non paga. Eliminare le tariffe per tutti senza tenere conto del reddito costerebbe un milione di euro. E chi paga questa cifra? Soprattutto i giovani. Il ricavato delle tasse, sommato al reddito d'inclusione, va anche a sostenere i giovani disoccupati o fuoriusciti dal mercato del lavoro".
"Ecco perché - prosegue il candidato del centrosinistra - c'è bisogno, purché sia equo, di un sistema di tassazione per aiutare chi è in difficoltà.
Detto che trovo poco etico dare servizi gratuiti a prescindere dal reddito, detto che nei comuni di centrodestra in giro per l’Italia eccome se si paga e ben più che a Spezia, detto che ci vuole più serietà e meno petardi, detto tutto ciò ritengo che i nostri servizi per l’infanzia debbano espandersi ulteriormente e coinvolgere ancora più bambini, allargando l’offerta per sostenere le famiglie.
Nello stesso tempo ritengo che occorra ampliare in modo mirato le fasce di esenzione non della mensa, ma di tutto il servizio, a chi è in maggior difficoltà. È mia intenzione utilizzare le risorse anche per aumentare i servizi estivi per le mamme che lavorano e non sanno dove lasciare i bambini".
"Per finire però un accorato invito: che almeno i bambini siano risparmiati dal populismo demagogico e facilone che attraversa tristemente la politica di questi tempi. Domenica scegliete la serietà, la capacità di amministrare e i valori di giustizia ed equità sociale", conclude Manfredini.