"Dopo il voto dell’11 giugno scorso la neonata lista civica “La Spezia Si Cura” - commenta Agostino Cucciniello - ringrazia tutti gli elettori spezzini che hanno raccolto il nostro appello e dato fiducia al nostro programma fortemente imperniato sui temi della sicurezza, del decoro urbano, dello sviluppo del turismo, del commercio e della trasparenza della macchina pubblica. Gli elettori ora dovranno esprimersi al ballottaggio dove la posta in gioco sarà il futuro della città. Proprio per questo la nostra lista ha deciso di non restare alla finestra ma di compiere invece una scelta di campo".
"Abbiamo valutato il programma di entrambi i candidati - continua Cucciniello - ma l’unico che ci ha convinto è quello portato avanti da Pierluigi Peracchini candidato della coalizione di centro destra a cui già si sono unite liste civiche come la nostra. Abbiamo quindi deciso, visto che il programma di Peracchini coincide con molti dei punti cardine del nostro programma, di appoggiare e sostenere senza riserve la sua candidatura a sindaco della Spezia. Riteniamo poi che il cambio di regia politica della città rappresentato da Peracchini, in discontinuità con il passato, sia salutare per chi come noi ama questa città che paga il prezzo di non aver visto mai un’alternanza del proprio governo. Siamo certi con questa scelta di interpretare la volontà di tutti i concittadini che ci hanno sostenuto in campagna elettorale è per questo che li invitiamo serenamente a condividere con noi la scelta che abbiamo maturato per il bene ed il futuro della città".
"Siamo lieti che il nostro programma sia condiviso nei suoi punti salienti dalla lista La Spezia Si Cura e dai suoi dirigenti che, l’11 giugno scorso, hanno dimostrato di voler mandare il cuore oltre all’ostacolo per poter cambiare la nostra città. – commenta così Pierluigi Peracchini la nuova adesione alla propria candidatura giunta oggi dopo quella di Giulio Guerri - La nostra è una volontà comune che saprà aggregare intorno al nostro progetto tutte le forze che credono come noi di dover premiare i meriti dei singoli e sostenere i tanti che in questa città sono in condizione di bisogno. Cambiamo insieme e liberiamo la città dal giogo in cui ha vissuto per decenni".