"Spezia ha una straordinaria tradizione nell'ambito della subacquea. Grazie alla presenza della Marina Militare, fin dall'era dei palombari, che poi si è estesa al civile possiamo trasformare questa tradizione in una straordinaria attrazione allo stesso tempo ludica e didattica - afferma Manfredini - Attraverso simulatori ed esperienze in 4D possiamo far vivere l'esperienza di immergersi nella profondità del mare, eseguire delicati recuperi di relitti, operazioni di bonifica e tutela del mare, incontrare creature marine. Educare alla protezione del mare, favorire un turismo esperienziale di nuova generazione accompagnato con la storia del Museo Tecnico Navale.
Abbiamo sul nostro territorio diversi enti, da INGV, ENEA, DLTM, ARPAL e all'Università stessa che fanno ricerca sulla subacquea, sulla robotica e sull'ambiente marino.
Vanno tutti coinvolti in questo progetto culturale e divulgativo insieme a tutte le arti e mestieri legati all'economia marina.
Spezia deve mostrare con orgoglio il suo passato e il suo futuro, uniti da quello che è il nostro più grande patrimonio: il mare".