Forcieri ha esposto la propria idea sulla tanto sentita tematica della restituzione delle aree militari alla comunità:
“Dovremo impegnarci affinché gli spazi promessi vengano al più presto consegnati al quartiere, ma la strada dei piccoli accordi si rivela poco producente. Pensiamo sia necessario ridefinire un nuovo patto tra la Città e la Marina Militare, confermando e consolidando la presenza di quest’ultima: motivo per cui sarà indispensabile avviare le nuove assunzioni previste in organico e allo stesso tempo essere in grado di ridisegnare, razionalizzare e concentrare gli spazi occupati, liberando anche ampie aree inutilizzate per usi civili.
L'uso duale di questi grandi spazi può essere la soluzione migliore e di reciproco interesse. Tutta l’area che parte dal Museo navale e prosegue di fronte all’ospedale militare, sino ad arrivare a Marola – ha sottolineato Forcieri – può essere aperta e destinata a questi scopi."
A conclusione dell'incontro Forcieri, accompagnato in un giro nella frazione, ha ribadito uno dei punti principali del programma, che prevede che entro i cinque anni del mandato nessuna fogna scarichi più nel Golfo senza essere depurata:
“ La nostra, oltre ad essere una priorità, è una battaglia di civiltà."
E proprio sulle tematiche delle periferie, domani sera appuntamento all'Osteria Caran alle ore 19 e 30. Per l'occasione saranno offerti muscoli, acciughe e vino.