Il Capolista Baldino interviene in merito alla convocazione di una assemblea in data 5 Giugno da parte del sindacato inquilini SUNIA e agli avvisi affissi a tutti i portoni delle abitazioni gestite da A.R.T.E che stanno provocando allarme specie tra gli assegnatari più anziani, anche in qualità di assegnatario proprio di un alloggio gestito da A.R.T.E: "Anche se la proposta dell’assessore regionale Scajola non mi trova d’accordo su molti punti, esiste la Regione per dibatterla e emendarne le parti più critiche.
Allarmare gli assegnatari a pochi giorni dal voto amministrativo facendo apparire ai loro portoni manifesti che incutono ansia e terrore, specie tra i più anziani, è una azione invece disdicevole e peraltro, già più volte attuata da questa organizzazione sindacale anche in altre precedenti tornate elettorali, come le regionali di due anni fa, quando addirittura si invitò a una di queste inopportune assemblee la candidata alla presidenza della regione Lella Paita.
Se il SUNIA fosse in buona fede, come mai non ha convocato l’assemblea in questione, invece che a una settimana dal voto, immediatamente dopo le elezioni comunali?
Il sospetto che ancora una volta si voglia usare tale organizzazione sindacale per intercettare voti al PD e forze collaterali sorge spontaneo.
E comunque sono altre le criticità delle case di gestione A.R.T.E di cui il SUNIA dovrebbe occuparsi.
Personalmente le ho più volte denunciate, senza tuttavia mai ottenere alcuna risposta o interessamento.
Neppure dal SUNIA.
Stato vergognoso di molti immobili, manutenzione praticamente inesistente e anche in caso di segnalazioni ripetute estremamente tardiva.
Promiscuità eccessiva in molti condomini che crea situazioni ingestibili.
Eccessivo e pericoloso uso di bombole del gas da parte di condomini morosi nei confronti degli enti erogatori del servizio.
Reiterati atti vandalici da parte di assegnatari incivili con conseguenti ripetute riparazioni di portoni, citofoni, ascensori il cui costo finisce per gravare sugli affitti dell’intero condominio.
Appartamenti dell’A.R.T.E. in cui verrebbe praticata la prostituzione senza che nessuno se ne interessi.
Totale disinteresse da parte dell’Ente a far rispettare il regolamento condominiale firmato al momento del contratto.
Su queste e molte altre indecenze SUNIA dovrebbe far sentire la propria voce, evitando in ogni caso di farlo ogni volta a un settimana del voto per poi scomparire nuovamente nel nulla.
Chiamasi etica, ormai così sconosciuta ai più, visto il gran via vai di cariche dello Stato che pagate da noi vengono nella nostra città per far campagna elettorale agli uomini della loro parrocchia!"