Assente giustificato Cristiano Ruggia (Partito Comunista), l’incontro è iniziato con una presentazione del Presidente IPASVI, che ha voluto mostrare ai candidati e ai partecipanti alcune realtà italiane in atto, che permettono ai cittadini interessati di avere una buona risposta sanitaria con progetti che puntano sulla valorizzazione degli infermieri: in particolare, è stata descritta subito la figura dell’infermiere di famiglia; la gestione del pronto soccorso con il fast track ed il see and treat (metodi che vedono infermieri formati ridurre, e di molto, i tempi di attesa spesso spropositati); e la esistenza di reparti a prevalente gestione infermieristica, come quello inaugurato pochi giorni fa al Galliera, alla presenza dell’Assessore regionale Viale.
La presentazione con questi temi attualissimi ha voluto dimostrare ai partecipanti che si possono gestire in modo innovativo alcune criticità in tema di Sanità, con un valido inserimento in questi progetti di infermieri formati ed esperti, per un aumento dei servizi offerti, unitamente al dimostrato contenimento dei costi pubblici.
Dopo la breve introduzione, sono stati offerti cinque minuti di intervento per ognuno dei candidati alla carica di Sindaco: ha iniziato, in base alla casuale distribuzione dei posti a sedere in platea, il candidato Bruzzi Alieti, un avvocato (lista Casa Pound) , che ha definito interessanti quei passaggi della relazione di Falli che non gli erano noti, come il fast track (modo nato per eliminare le attese in pronto soccorso per i casi più lievi).
Subito dopo, ha preso la parola un altro avvocato, Massimo Lombardi, candidato Sindaco per ‘’Spezia Bene Comune’’. Lombardi ha rimarcato più volte come un investimento sugli infermieri rappresenterebbe un importante sostegno alle tematiche della Sanità, e ha ribadito di rammentare bene che la categoria oggi si forma in Università, segno di competenza e preparazione.
Guido Melley (LeAli a Spezia) ha preso la parola per illustrare, nel suo progetto elettorale, il bisogno di una azienda sanitaria più incisiva nelle scelte per il territorio ed ha ricordato che ha già incontrato gli Ordini professionali, per capire le molte e complesse tematiche della Sanità, che assorbe moltissime risorse ed energie.
Subito dopo, Giulio Guerri, il candidato di ‘’Per la nostra Città’, ha sottolineato le molte interrogazioni avanzate in Consiglio Comunale (è attualmente Consigliere di minoranza) e ribadito il valore delle proposte IPASVI su infermieri di famiglia e Fast Track, così come la necessità di avere dotazioni di personale adatte per sostenere cure efficaci.
Pierluigi Peracchini (centrodestra) ha esordito ricordando le frequentemente poco lusinghiere classifiche del ‘Sole 24 Ore’ per quanto riguarda le performance della nostra ASL; ha ricordato che serve discontinuità rispetto al passato, e che è necessario investire nelle risorse extra ospedaliere per il sostegno delle cronicità, al fine di decongestionare le strutture ospedaliere, le cui risorse non sono illimitate.
Lorenzo Forcieri, già presidente dell’Autorità Portuale, ha preso la parola per la sua lista ‘’Avanti per Spezia’’, citando dal suo programma sia l’infermiere di quartiere che quello di comunità, e illustrando come sia necessario spezzare il condizionamento politico che vede Spezia soccombere rispetto alle logiche di matrice genovese. Ha inoltre promesso, se sarà eletto Sindaco, di ritornare in sede subito dopo l’insediamento.
Per la lista Forza Nuova era assente il candidato Sindaco, Marina De Filippo, ed ha così parlato un candidato di lista, Moretti, che ha espresso ampie riserve sulla fattibilità del nuovo ospedale. Moretti ha definito ‘’finalmente vera’’ l’assemblea in corso, rispetto ad altre alle quali ha evidentemente preso parte…
La candidata Sindaco del Movimento Cinque Stelle, Donatella del Turco, ha esordito ricordando di avere assistito con interesse e piacere alle dissertazioni delle tesi di Infermieristica, a conferma di una rinnovata professionalità moderna, con il concreto e positivo risultato di avere spesso un impiego sicuro, ma lontano dalle proprie città. Anche per Del Turco il personale sanitario merita una cura ed una particolare attenzione.
Dopo i candidati Sindaco, mentre ancora era atteso Paolo Manfredini che aveva annunciato il proprio ritardo, hanno parlato alcuni candidati impegnati nella Sanità: per questo secondo gruppo ha iniziato Paolo Carbonaro (infermiere della Sanità militare, segretario regionale IDV a sostegno del centrosinistra) che in aggiunta ai temi già trattati ha spiegato come sarebbe importante applicare interamente la Legge 43/2006, che cita le competenze avanzate – o specializzazioni- infermieristiche; così come riprendere con l'educazione sanitaria, prevista nelle attività degli infermieri.
Federica Paganelli (lista del candidato Forcieri) è infermiera e ha spiegato la sua idea di salute a vantaggio di tutti, e rimarcato il ruolo professionale: in un passaggio ha subìto l'interruzione da parte del candidato Bruzzi Alieti, al punto che nel battibecco, che ha coinvolto anche Lorenzo Forcieri, è stato costretto a ristabilire l’ordine il ‘’moderatore’’ Falli. Si è trattato, comunque, solo di una breve scaramuccia.
Un medico in lista con Forcieri, e capolista, è Franco Vaira, che è intervenuto spiegando che sarebbe una ottima cosa l'introduzione della figura dell’infermiere case manager (qualcosa che può essere ricondotto in buona parte ai temi trattati, con attenzione al percorso ospedale-domicilio). Ancora tre interventi, di tre infermieri candidati: Lorenzo Lupi (che corre per Melley), Benedetta Eguez (lista Toti per Peracchini) e Cecilia Sorbi (lista Forcieri) hanno toccato rispettivamente la grande attualità ed opportunità delle degenze a gestione infermieristica; la grande volontà di sostenere l’infermiere di famiglia, cavallo di battaglia della candidata da sempre; ed il tema dell’ambulatorio infermieristico a sostegno della cronicità.
Ha poi preso la parola un infermiere spezzino che lavora in Toscana e che non è candidato, ma che,stimolato dalle continue citazioni sull’infermiere di famiglia, ha voluto ricordare la personale esperienza come infermiere nella ‘’medicina di iniziativa’’ in atto nell’ASL massese (area vasta Nord): Emanuele Simani ha ricordato ai presenti i buoni risultati di questo sforzo che lascia a casa malati cronici, ma seguiti e presi in carico come se fossero in una struttura ospedaliera.
Paolo Manfredini, candidato per la lista PD e alleati, nel frattempo giunto, ha preso la parola per ultimo; e nei cinque minuti che ha avuto come tutti a disposizione ha spiegato che i temi della valorizzazione dell’infermiere sono concretamente nei progetti della sua lista, al fine di decongestionare i pronto soccorso e evitare disagi alle persone più fragili: progetto tutela globale della salute.
A concludere, il presidente Falli ha ringraziato tutti: un commento finale del Presidente del Collegio è che certamente in questa fase pre-voto è normale che agli infermieri i candidati Sindaco parlino molto bene della categoria, come avviene per ogni altro gruppo professionale.
Ma oggi, è evidentemente apparso con chiarezza a tutti quanta potenzialità c’è nei progetti illustrati, attivi veramente in altre realtà italiane, e funzionanti: tutti con l’infermiere come figura centrale, a vantaggio dei cittadini e della gestione ottimale delle risorse, purtroppo non infinite.