"Le liste di attesa per il servizio di Logopedia presso la Asl 5 prevedono tempi di oltre un anno per poter ricevere il servizio. Stiamo parlando di bambini che rischiano di iniziare la scuola senza aver potuto iniziare un percorso di recupero presso la struttura pubblica. Chi può permetterselo porta i bambini da professionisti privati ma non è affatto giusto. Si sa che questo genere di intervento deve essere fatto con una certa celerità e il tempo perso ad aspettare non giova senz'altro alle dinamiche di apprendimento di questi bambini. Un anno è un tempo determinante, in età pediatriche, per l'apprendimento e così facendo si spreca tempo prezioso che potrebbe consentire a molti bambini di essere portati al pari degli altri. Stessa cosa dicasi per i bambini che già frequentano le scuole elementari. La Asl deve farsi carico di questo problema ed investire nell'assunzione di figure professionali (logopedisti, psicomotricisti) attraverso le quali intensificare il servizio ed esaurire le liste d'attesa. E' un problema sul quale intendiamo fare una battaglia politica poiché si tratta del futuro dei bambini e di riuscire a giocare d'anticipo su dinamiche destinate, al contrario, ad essere di più difficile soluzione senza interventi tempestivi”.