“Stiamo girando per i quartieri della città con delle biciclette per dare un segnale - spiegano i rappresentanti della lista - fare politica è metterla in pratica. Vogliamo una città che rispetti l’ambiente, che si prenda cura del suo territorio.
Dalle ferite delle colline di Pitelli ai fondali del golfo, sino alle aree militari inquinate sono molte le emergenze ambientali che richiedono di essere affrontate con il massimo dell'impegno. Il Comune, che spesso non ha gli strumenti e le competenze per agire direttamente, deve imprimere una forte spinta nei confronti della Regione per intervenire laddove i privati responsabili dell'inquinamento e delle bonifiche non agiscano con la necessaria tempestività. Un medesimo impegno deve essere messo in campo per spingere il ministero della Difesa a far fronte alla soluzione delle situazioni ambientali di sua diretta competenza.
Promuoviamo dunque una corretta informazione super partes e un impegno in prima persona a diffondere la cultura ambientale e le forme di cittadinanza attiva.
Durante la raccolta firme per presentare la lista, abbiamo infatti distribuito dei semi di piante fitoriparatrici, capaci di pulire il terreno in cui crescono da scorie e sostanze tossiche. Crediamo che la politica sia fatta anche di gesti semplici, alla portata di tutti. Prendersi cura, per esempio, di un vaso, di un giardino o di una porzione di verde pubblico".
Proseguono i candidati di A Sinistra!: "Per quanto concerne il settore della mobilità proponiamo l'incremento della presenza e dell'utilizzo dei filobus, con un ulteriore ampliamento della rete filoviaria cittadina, al fine di ridurre al massimo l'impatto inquinante del trasporto pubblico locale. A tal fine si ritiene necessario aumentare e curare maggiormente le piste ciclabili e il servizio di bike sharing, puntando all'intermodalità e all'integrazione dei sistemi di trasporto, riportando l'attenzione sul progetto della viabilità via mare interna al golfo, da concepire e sviluppare insieme ai Comuni di Porto Venere e Lerici, la cui collaborazione è indispensabile per individuare un sistema di approdi che possa rendere il servizio efficiente ed economicamente sostenibile. È indispensabile anche una revisione del piano delle corse degli autobus in città, prevedendo un sistema di “rotture di carico” che preveda due stazioni di interscambio ai margini del centro cittadino (Piazzale della stazione e Piazzale Kennedy, per esempio) e che possa ridurre il numero di mezzi che attraversano il cuore della città, incentivando così l'utilizzo delle biciclette e riducendo l'impatto del Tpl e la congestione del traffico”.