Il Pd santerenzino, a seguito della riunione tenutasi giovedi sera in previsione dell'assemblea pubblica di quartiere sulla questione della ZTL, chiede che sull'argomento l'amministrazione faccia capire alla cittadinanza le sue intenzioni. Ricordiamo che Paoletti, nei punti strategici del suo programma elettorale, prevedeva la chiusura al traffico nel periodo primavera/estate e l'apertura nel periodo autunno/inverno. Intanto non ci sembra che questo sia stato rispettato. Inoltre tale modalità doveva essere "supportata dalla presenza accogliente e attiva sul territorio della polizia municipale per gestire la viabilità nei periodi di chiusura con riguardo al parcheggio selvaggio causato dalla mancanza dei servizi alla ZTL". Anche questi presupposti non sono stati mantenuti e in questi due anni e mezzo quali sono stati i risultati circa l'accoglienza? In termini di progettualità, in campagna elettorale si è insistito molto sul pianificare il sistema di servizi che sarebbe stato il sistema turistico Lerici, promuovendo il comune anche rispetto alla crocieristica.
La città di Lerici necessita di una forte programmazione che non è stata ancora accennata ai cittadini. Speriamo almeno ci sia e che tenga conto del benessere dei residenti e dei suoi visitatori.
Rigettiamo l'idea di una città nel caos ma non sposiamo nemmeno l'idea di una città dormitorio.
La ztl a nostro avviso deve coniugarsi con due parole fondamentali:
1. Controllo che permetta una fruizione dei borghi ordinata e flessibile dove il presidio non deve mancare.
2. Sicurezza con rivisitazione di alcuni accessi (vedi bagnara, galleria degli scoglietti).
Crediamo che una nuova riorganizzazione dei parcheggi, almeno a San Terenzo, possa decongestionare zone di pregio del nostro paese come il fronte mare.
Infine, nell'ambito di una necessaria programmazione, non si può prescindere dall'immaginare una mobilità alternativa e sostenibile.
Queste le sfide che abbiamo davanti alle quali il Pd di San Terenzo non si sottrae e per il bene della sua cittadinana è disponibile ad un confronto.