Alla Spezia si è conclusa la giornata della Gelmini che, insieme agli amministratori regionali, ha tracciato un quadro complessivo, delineando le peculiarità della situazione spezzina, ma al contempo inserendola nel più ampio ambito regionale, con un non troppo velato riferimento anche alla realtà nazionale.
“Oggi abbiamo fatto un lungo tour, da Genova, a Chiavari alla Spezia, e dappertutto abbiamo trovato analogo entusiasmo – racconta il Governatore Toti - Abbiamo un grande disegno di cambiamento che si basa su quello che da due anni stiamo facendo in regione. Credo che tutti vedano le due diverse velocità di una regione amministrata dalla destra, in cui si abbassano le tasse e si costruiscono percorsi di crescita e futuro, e dall'altra parte, invece, le città guidate dal centrosinistra che vivacchiano in attesa di un declino che, se non si cambia strada, sarà permanente. Guardando questa differenza i liguri hanno compreso che stiamo cercando di sfruttare al meglio un territorio con grandi potenzialità. Quello che oggi vivete qui alla Spezia è “merito” delle amministrazioni attuali e precedenti, che hanno costruito città a misura dei loro partiti, lasciando perdere ogni genere di orizzonte futuro.
La proliferazione dei candidati a sinistra è la prova dell'incapacità di stare insieme intorno ad un'idea di città, perchè non ci si fanno i dispetti tra persone se non quando non ci sono più i valori unificanti. Noi siamo il cambiamento, siamo nuovi, abbiamo una classe politica nuova, un programma nuovo.
Questi sono treni che non passano tante volte, meritano uno sforzo eccezionale da parte vostra. Credo che queste amministrative saranno un gigantesco successo di cambiamento e credo che così faremo il successo di questa città e della regione, e anche un piccolo favore all'Italia. Andiamo fino in fondo”.
Parte da qui l'intervento del candidato sindaco Pierluigi Peracchini: “Siamo alla volata finale. Abbiamo messo insieme una grande squadra, siamo un gruppo di persone pulite e competenti, non c'è un candidato che abbia vissuto di politica, noi possiamo davver parlare dei problemi della gente. Chi ha ammnistrato si è diviso in 7, ci sono 7 candidati sindaco della sinistra. Il 1 aprile quando Toti ha annunciato la mia candidatira, abbiamo detto delle cose, oggi quasi tutto sembrano cndividere il nostro programma, ma ci vuole coraggio a dire che è il loo. Ora noi faremo le nostre ultime proposte e li spiazzeremo, li supereremo ancora una volta a sinistra”.
Proprio sul ruolo e sull'identità della sinistra abbiamo focalizzato la nostra attenzione nel corso dell'intervista che ci è stata concessa dall'ex Ministro dell'istruzione Gelmini a margine dell'incontro, alla quale abbiamo chiesto:
Alla Spezia, dopo 45 anni di dominio della sinistra, alle amministrative quest'anno sembra configurarsi il ballottaggio, cos'è cambiato rispetto agli anni precedenti?
“È cambiato tanto, in primis la regia e l'organizzazione di Toti, una risorsa fondamentale del centrodestra, ma gran parte del risultato lo dobbiamo anche alla stessa sinistra e alle sue politiche che alla Spezia sono state disastrose. Hanno dimenticato il significato della parola sicurezza, sono soltanto una manica di radical chic, non hanno avviato politiche di sostentamento per le famiglie italiane in difficoltà. Sembrerà una contraddizione, ma oggi il centrodestra persegue quei valori di aiuto alle classi più povere che sembrano essere stati smarriti nel centrosinistra spezzino. La scelta finalmente di un candidato credibile, una persona come Pierluigi che conosce i problemi delle famiglie spezzine e i problemi del lavoro. Gli elettori spezzini sono stufi dell'inadeguatezza degli attuali amministratori locali, che hanno instaurato un rapporto clientelare con la città, escludendo totalmente le necessità dei cittadini che non fanno parte del loro cerchio magico.
Oggi ho toccato con mano il modello Liguria, fatto da un contatto diretto con le persone e da una grande partecipazione. Mancano poche settimane ad una scelta che può cambiare la vita di questa città. Sono convinta ci siano le condizioni per un governo di centrodestra anche alla Spezia, che merita una guida migliore ed una sinergia forte con il governo della Regione. Questa deve essere la stagione della concretezza”.