Subito, in fase di presentazione della lista, Bianchi aveva sottolineato (qui) come la scelta di "metterci la faccia" fosse legata alla volontà di dare voce ad una parte del motore economico della città. quello delle piccole imprese e delle partite iva ed aveva già allora fissato i tre punti chiave del proprio programma: lavoro, famiglia e ambiente.
Parte proprio dal primo di questi per lanciare la propria campagna, lo fa con queste parole, anticipando una parte saliente del proprio programma, che dovrà essere depositato entro sabato 13 maggio, e che sarà trattato approfonditamente da lunedì, come promesso dallo stesso Bianchi sulla propria pagina Facebook.
31.ooo, è ora di dire basta
Ne abbiamo persi tanti: 31.ooo circa.
Senza di loro la città ha sofferto, ha patito. Sta rischiando di morire.
Inizia la Nostra campagna elettorale, soprattutto mirata ad aiutare e salvare le imprese. Perché senza imprese si muore.
Senza imprese non c’è lavoro. Non c’è lavoro per l’imprenditore ma non c’è nemmeno lavoro per i dipendenti.
E quindi non c’è famiglia.
E se non c’è né lavoro né famiglia la gente se ne va.
E l’ambiente ci rimette. In tutti i sensi.
L’11 giugno chi ha una partita IVA o lavora per una partita IVA potrà votare il nostro simbolo, finalmente un progetto che davvero rappresenta il mondo del lavoro.
Perché fatto di LAVORATORI.
Giovani e meno giovani, più o meno esperti.
Noi non possiamo, noi non vogliamo, noi non dobbiamo mollare. Noi ci siamo.
E da lunedì scopineremo le nostre carte per rimettere in gioco la partita. La partita iva.
Lista Bianchi