Sono trentadue i candidati scelti. Una lista che nasce dall'insieme di tre componenti. Ognuna di queste contenente un 'pezzo' significativo delle altre due. Tra giacobini, socialisti e laici ci sono infatti delle distinzioni, ma la corrente culturale e politica è la medesima. «Una sintesi ben rappresentata dal nostro candidato sindaco Paolo Manfredini - ha detto Roberto Quber -. Devo essere molto sincero. Noi giacobini stavamo per percorrere una strada diversa. Ci sarebbe piaciuto presentarci come un'alternativa al Pd, mettendo insieme le forze di sinistra e le forze civiche. Abbiamo fallito nell'obiettivo perché la sinistra si è dimostrata immatura. Rifondazione Cominunista è l'unico partito ad aver dimostrato coerenza, candidando il proprio candidato di bandiera. Non credo però sia quello il voto utile, ma va comunque riconosciuta la coerenza e la dignità. Valori che agli altri faccio fatica a riconoscere. L'incredibile è accaduto con la candidatura di Forcieri. A fronte di questa immaturità che ci avrebbe indotti a non fare nulla, è emersa un'opportunità nel centro sinistra - ha proseguito Quber -. La novità positiva è che non veniva schierato un candidato del Pd, ma un uomo della società civile, socialista di cultura e di pensiero, iscritto al partito socialista. Ecco perché abbiamo deciso di sostenere Paolo Manfredini, il cui approccio alla politica è totalmente diverso rispetto a quello della classe politica uscente. Un uomo aperto al confronto, disposto ad ascoltare gli altri, disponibile al dialogo e al confronto. Questi i motivi della nostra scelta», ha concluso Quber.
Con la presentazione di oggi, salgono a quattro le liste a sostegno di Paolo Manfredini, e non sono finite. «Ho partecipato a tutte le presentazioni con grande interesse e piacere - ha detto Manfredini -, anche perché tra quelle c'era anche la mia personale. Ma questa lista mi fa sentire a casa. Cercheremo di dar vita, e già lo stiamo facendo, a un percorso di trasparenza, fatto di confronto e condivisione. E del resto è in questo modo che ha preso vita il percorso che ha consentito l'individuazione di questo progetto condiviso. Un metodo che come candidato continuerò ad applicare, con i miei compagni di viaggio, se dovessi governare questa città».
Di seguito, in ordine alfabetico, i componenti della lista:
Cianfanelli Deborah, Masia Roberto, Mirra Loredana, Angelotti Diego, Barbieri Carlo, Bergitto Annamaria, Bicchielli Stefano, Bottiglioni Benedetta, Cherci Piergiorgio, Ciuffi Elisabetta, Cutillo Marcello, Dal Padulo Laura, Faggioni Paola Roberta Zara, Fazioli Matteo, Fontanelli Maurizio, Gandolfi Tulio, Kodra Fedra, Lo Sardo Lorella, Lombardi Vanessa, Medici Vincenza, Milano Giuseppina, Paolina Marisa, Pasini Gianluca, Passalacqua Oreste, Perroni Massimo, Priolo Laura, Tavilla Carlo, Tedeschi Pietro, Venturini Daniel, Viaggi Maurizio, Vitelli Giuseppina e Zampini Monica.