"Forcieri ci vuole trascinare nel fango. Non ci riuscirà. Il Pd lo ha espulso perché si è candidato alla Spezia contro il centrosinistra, per provare a far vincere la destra animato da ragioni e sentimenti che proprio nulla hanno a che fare con lo spirito di servizio. Lorenzo Forcieri è stato quasi 20 anni senatore, sottosegretario, prima sindaco di Sarzana e infine presidente del porto di Spezia. E tutti questi incarichi e i sostanziosi vitalizi che ne sono conseguiti li ha avuti grazie a questo partito. C'è un tempo per ricevere e uno per restituire. E a 70 anni ci saremmo aspettati che volesse aiutare il Pd a vincere, senza chiedere nulla. Invece ci ha chiesto ruoli e posti. Leggo che ora tenta un'altra manovra meschina di distrazione, dicendo che qualcuno gli avrebbe addirittura offerto uno scranno in parlamento. Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse una così intollerabile dose di cinismo. Ci sono due possibilità: si è trattato di un sogno oppure si confonde con una promessa che gli è arrivata da Toti.
La verità è che noi gli abbiamo suggerito di godersi la ricca pensione e di dare piuttosto una mano a fare volantinaggio.
Ormai il velo è caduto: il suo modo di guardare alla politica come arrogante esercizio del potere si è manifestato in tutta la sua pochezza. È giusto che sia fuori dal Pd, perché non ci rappresenta. Largo alle persone fresche e nuove, a tutti coloro che credono e si mettono in gioco su idee, progetto, valori. A tutti coloro che onorano una cosa bella come è la politica, quella vera".