Per oltre vent'anni il porto della Spezia ha rappresentato un'eccellenza nell'ambito dei sistemi portuali italiani. Occorre mantenere questo ruolo pur in un contesto di profondo cambiamento.
Di seguito alcune proposte concrete del candidato a sindaco del Centrosinistra Paolo Manfredini:
- la premessa ad ogni azione non può che partire dal consolidare e rilanciare la coesione e l’unità di intenti nei processi di sviluppo fra operatori, terminalisti e settore pubblico, nell’interesse della città, della sua economia e dei posti di lavoro.
- Accelerare il processo di integrazione tra i Porti di Carrara e La Spezia, e contestualmente dare finalmente corso al progetto di interporto (Hub della logistica) previsto nella area di Santo Stefano Magra valorizzando investimenti che abbiano certamente come obbiettivo la crescita economica e del lavoro ma traguardando anche ricadute concrete nel territorio.
- Bisogna dare completezza alla PRP definendo l’organizzazione operativa degli spazi portuali, misurando con logiche economiche la destinazione di banchine portuali al settore mercantile e a quello crocieristico, evitando conflitti che danneggerebbero l’intera economia portuale.
- È necessario valorizzare e consolidare l’asse formazione e lavoro essendo quest’ultimo sempre più qualificato e altamente specializzato soprattutto nel settore doganale, delle spedizioni e nelle infrastrutture immateriali portuali.
- L’azione veloce dei flussi economici legati alle merci spesso nascondono l’alibi che per intercettarli sia necessario trasferire a destino i momenti di lavorazione della merce ad alto valore aggiunto: Crediamo che l’efficienza e l’alta professionalità, come il nostro territorio ha dimostrato di sapere dare attraverso i propri operatori portuali e della logistica, siano l’antidoto vero a chi vorrebbe rendere povera l’attività portuale della Spezia.