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Bruzzi Alieti: "ANPI e PD mandanti morali dell'aggressione ai militanti di Casapound" (videointervista) In evidenza

di Francesco Truscia- Il corteo di Casapound ha sfilato ieri da Piazza del mercato fino a Piazza Verdi ed è stata l'occasione per denunciare l'aggressione ai loro militanti avvenuta la settimana scorsa.

Il corteo di Casapound: In molti ne hanno chiesto la revoca dell'autorizzazione ma alla fine il corteo di Casapound è comunque partito da Piazza del mercato, passando per via Cavour, fino a Piazza Verdi dove Cesare Bruzzi Alieti e Simone Di Stefano, rispettivamente il candidato sindaco di Casapound Italia per La Spezia e il vice presidente di Casapound Italia, hanno parlato dell'aggressione avvenuta la scorsa settimana a danno di due militanti ma anche del programma politico del movimento. Il primo a prendere la parola è proprio Cesare Bruzzi Alieti: "Difendere La Spezia da chi? Dalla sinistra che in quarant'anni ha distrutto questa città. L'unica cosa che sono riusciti a fare è stato portare degli immigrati e mangiarsi i soldi degli italiani. Nessuno ha condannato questo gesto (si riferisce all'aggressione di sabato scorso), anzi ci sono dei mandanti morali che sono stati l'ANPI e il PD che nel momento in cui abbiamo aperto la nostra sede hanno detto che è stata una ferita per questa città ma la ferita sono loro che non amano la città. Ci sono cittadini che dormono in macchina e il comune non se ne interessa e afferma che prima ci sono gli stranieri, basta, devono venire prima gli italiani."

Successivamente ha preso la parola Simone Di Stefano: "Siamo stati aggrediti, non é la prima volta. La guerra che questi imbecilli vogliono combattere non la vogliamo combattere contro di loro, ma contro il sistema, le banche, la finanza e i mercati. A queste persone non va dato neanche il rispetto di chiamarli antagonisti, sono solo i servi di un mondo che sta morendo in tutta Italia ed anche in Europa. Loro sono al fianco dei poteri che dicono di voler combattere. I partiti come il PD e gli altri partiti di sinistra sono responsabili di ogni singolo morto in mare, sono responsabili degli spacciatori nei nostri parchi, sono responsabili dello stupro delle nostre donne, questo sono i partiti di sistema oggi. Tutti quelli che si prestano a combattere per loro con la mano armata sono dei servi ignobili ed ogni volta che ce li troveremo davanti e ne avremo la possibilità li combatteremo anche fisicamente. La nostra battaglia purtroppo non trova alleati ne solidarietà. Questa nazione ha bisogno del nostro movimento. Stiamo subendo l'estinzione del popolo italiano, non è complottismo, parlano i numeri. Ogni anno spariscono 200.000 italiani perché muoiono 600.000 italiani e ne nascono solo 400.000. Molti partono perché non c'è futuro ed a questi numeri aggiungete i 200.000 che ogni anno vengono presi dalle coste dell'Africa e buttati nei nostri quartieri e che vengono letteralmente a sostituirci. Se osservate questi numeri noterete che questo popolo è destinato all'estinzione. Casapound ha lanciato il reddito nazionale di natalità: prendiamo i 5 miliardi di euro che lo stato butta per mantenere questi immigrati e diamoli a chi si mette in testa di fare un bambino, abbiamo bisogno di figli per guardare al futuro. È palese che questo movimento da qui a dieci anni sarà protagonista dello scenario politico italiano, ci stiamo preparando ad una grande battaglia. Dopo le comunali ci saranno le nazionali, noi vinceremo quando avremo spedito il primo manipolo dei nostri camerati in parlamento a dare battaglia, è un obbiettivo alla nostra portata. Noi non ci arrendiamo. Tra poco la vittoria arriverà perché tutta l'Europa si sta risvegliando. Siamo ormai allo scontro finale."

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