Grande partecipazione ieri sera al Terminal Crociere di Largo Fiorillo, con una platea di nomi noti schierati per presentare un centro destra unito, compatto e bramoso di vincere.
“Vogliamo farcela, anche se per molti sembra impossibile, dobbiamo togliere la città da chi ha governato – male- per così tanto tempo”: è con queste parole che il dibattito è stato aperto da Giacomo Giampedrone. Con lui altri membri della giunta regionale, Ilaria Cavo, Scajola, Berrino e Pucciarelli, tutti concordi sul sostegno garantito a Peracchini: “Dalla Regione ti sosteniamo fermamente: per noi sei già il nostro Sindaco. Dopo Savona siamo pronti ad uscire vincenti anche dalle amministrative spezzine e genovesi”.
Ha moderato il dibattito Mario Giordano, direttore del TG4, che, raggiunto telefonicamente dalla sua redazione, ha informato il pubblico di quanto stava accadendo a Parigi.
Tante le promesse fatte da Pierluigi Peracchini, che non ha risparmiato critiche all’amministrazione Federici: “Voglio che la mia amministrazione si distingua per le porte aperte, per la condivisione di intenti con i cittadini. Nel caso fossi io il sindaco, come prima cosa penserei ai problemi del porta a porta, ai problemi del turismo e del porto commerciale”.
I temi caldi per lui sono lavoro e sicurezza: “Il mio programma di contraddistingue per la concretezza. Solo pochi punti, tutti lontani dai soliti proclami, ma pensati ragionando sulle uniche domande che contano: che città voglio? Come voglio che sia Spezia”.