“E' qualche anno che la destra del territorio spara bordate contro il Parco Montemarcello Magra; adesso che governano la Regione lo vogliono chiudere. Il vero motivo è che vogliono la cementificazione selvaggia di quella zona”: così Matteo Bellegoni, segretario generale della CGIL, e Daniele Lombardo, Segretario della Funzione Pubblica CGIL, che continuano: “Il Parco di Montemarcello Magra Vara interessa un territorio che comprende venti comuni, con aspetti naturalistici e culturali molto variegati; un Ente che porta avanti, oltre alla tutela ambientale, progetti di conservazione della fauna locale e programmi di educazione ambientale rivolti alle scuole”.
Continuano i dirigenti sindacali: “Il vero obiettivo della Destra è quello di attivare una speculazione edilizia a tappeto in un territorio meraviglioso che sino ad ora è stato preservato. Una visione miope anche dal punto di vista dello sviluppo economico, che in quella zona significa turismo esperenziale, consapevole e sostenibile, nel rispetto del paesaggio e della biodiversità. Per giustificarne la chiusura accusano il Parco di inefficacia di gestione, di avere allontanato l'attività agricola dall'area, di lungaggini burocratiche. Sono, appunto, pretesti strumentali. La politica deve invece adoperarsi per ottenere più risorse economiche da destinare alla tutela del territorio e nuove assunzioni per integrare una dotazione organica ampiamente al di sotto di quella prevista, altro che chiusura”.