Sarà aperto a breve un nuovo ambulatorio per Riomaggiore e Manarola, in affiancamento ai 2 esistenti e già saturi, che sopperirà all’emergenza sanitaria venutasi a creare con il recente pensionamento di un medico di famiglia; fatto che aveva creato forti disagi ai residenti, soprattutto agli anziani, costretti a difficoltosi spostamenti in altri comuni per ottenere una visita. L’annuncio di una “soluzione ponte” arriva stamane dall’Assessore Viale, rispondendo all’interrogazione presentata da Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria nelle scorse settimane.
"L’assessore ha confermato la carenza assistenziale che avevamo denunciato e ha fatto sapere che un medico è disponibile ad aprire un nuovo studio. Siamo soddisfatti per l’intervento tempestivo, che porterà un po’ di ossigeno in vista di una riorganizzazione complessiva, ormai non più procrastinabile, che possa davvero soddisfare il fabbisogno della zona – dichiara il consigliere regionale Francesco Battistini - Ci preoccupa, però, l’annuncio in aula che un medico di Vernazza abbia chiesto il trasferimento a Riomaggiore: non vorremmo che il problema si riproponesse sulle località limitrofe. Così saremmo di nuovo al punto di partenza".
L’incidenza dei pensionamenti fra i medici di base è un problema che si estende a tutto il territorio regionale.
"Su 1260 medici oggi in attività, ben 796 hanno oltre 27 anni di servizio: è facile prevedere che emergenze analoghe a quella di Manarola e Riomaggiore si moltiplicheranno e estenderanno a macchia d’olio negli anni a venire – commenta Battistini - Chiediamo che l’Assessore renda note quanto prima le situazioni critiche, considerando che ASL3 comunica 2 volte l’anno, ad aprile e a ottobre, la previsione sugli ambiti sanitari carenti. La Liguria è una regione anziana: non basta garantire l’assistenza sanitaria, è necessario garantire anche la corretta accessibilità ai servizi".