Ora la palla passa al Consiglio Comunale convocato per il 18 aprile, l’ultimo valido prima dell’ordinaria amministrazione in vista delle elezioni amministrative la cui prima tornata sarà l’11 giugno.
Il nuovo Piano Urbanistico Comunale sarà, con ogni probabilità “adottato” in Consiglio rendendo così automatica la “salvaguardia” che consentirà in effetti di non avere la “spada di Damocle”, come ipotizzato da più parti, relativa a diritti acquisiti specialmente riguardanti la vicenda dell’area Ex Sio.
La salvaguardia in pratica renderà impossibile qualsiasi passo formale nel tempo trascorso fra l’adozione del PUC e la sua definitiva approvazione, che avverrà ovviamente da parte della nuova giunta.
In questo periodo, (la salvaguardia scatterà la sera stessa dell’eventuale approvazione in Consiglio Comunale), oltre la VAS (Valutazione Ambientale strategica) che andrà discussa con la Regione Liguria e che prevede approfondimenti e “l'esame degli aspetti ambientali già nella fase strategica che precede la progettazione e la realizzazione delle opere” , così come “il miglioramento delle informazioni fornite alle persone sia la promozione della partecipazione pubblica nei processi di pianificazione e programmazione”, l’Amministrazione precisa che non ci saranno problemi per ciò che riguarda la discussione approfondita su particolari tematiche e che questo PUC rispecchia appieno la visione che il programma presentato a suo tempo dall’allora candidato sindaco Massimo Federici esprimeva riguardo soprattutto la salvaguardia delle aree collinari e pedemontane rispetto al pericolo di ulteriore urbanizzazione. Anche l’armonizzazione con il Piano di Bacino riguardante i rischi di dissesto idrogeologico saranno affinati in fase successiva.
La probabilità che l’area ex SIO venga occupata da un altro centro commerciale (Brico ndr.), pare dunque scongiurata. Si va quindi verso l’approvazione, anche se molti dei sindacati, ad esempio la UIL (leggi qui) hanno chiesto ulteriore tempo per approfondire i contenuti del PUC.
Non resta che attendere il prossimo Consiglio Comunale per sapere quale sarà il futuro prossimo dell’urbanistica cittadina.