La scelta doveva già essere fatta lunedì scorso, ma il centrodestra si era preso ancora due giorni di tempo per consentire alla Lega di chiarirsi le idee: il profilo di Pierluigi Peracchini era infatti praticamente sconosciuto al partito di Matteo Salvini, che tuttavia dopo i classici incontri e le immancabili strette di mano con l'ex sindacalista spezzino ha fatto arrivare il suo indispensabile appoggio.
Peracchini - ex segretario provinciale della Cisl, poi passato nel direttivo regionale, oggi funzionario amministrativo dell'Inail e componente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia - è ufficialmente il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni amministrative dell'11 giugno. La coalizione che si presenterà agli spezzini è quella già prefigurata da tempo: una compagine che da La Spezia Popolare (la lista del consigliere regionale Andrea Costa), passerà per Forza Italia e Lega Nord, arrivando fino a Fratelli d'Italia.
Il quadro si è andato a comporre secondo le previsioni: dopo l'accordo sul nome di Marco Bucci (amministratore unico di Liguria Digitale, area Lega Nord) come candidato sindaco a Genova, la convergenza su Peracchini non era altro che la naturale conseguenza. La Lega infatti voleva imporre almeno un candidato (a Genova o alla Spezia) che fosse apertamente riconducibile alla sua area politica. Dopo l'intesa su Bucci a Genova, quella su Peracchini era più che probabile.
Già definito con ragionevole certezza il quadro delle liste e dei relativi simboli che si presenteranno alle urne: la Lega presenterà una lista con il suo simbolo, come d'altronde anche La Spezia Popolare; ci sarà anche una lista Toti (quella che ha già portato fortuna al centrodestra in altre città della Liguria), i cui dettagli vanno ancora definiti, all'interno della quale rientreranno con tutta probabilità con i loro simboli Forza Italia e Fratelli d'Italia.
L'accordo, come rivelato in anteprima da Gazzettadellaspezia.it (leggi qui), era a portata di mano e la discussione di questa sera a Genova, in presenza del governatore Giovanni Toti, è stata di fatto una pura formalità.
Il candidato sindaco Peracchini verrà presentato ufficialmente dal centrodestra sabato alla Spezia - per attribuirgli la giusta importanza, visto che domani ci saranno le presentazioni dei candidati a Genova e Chiavari.
Il centrosinistra non dormirà di sicuro sonni tranquilli: a detta di molti la candidatura di Peracchini era la più forte - tra quelle sussurrate a mezza bocca - che il centrodestra potesse giocarsi. Con la prospettiva di poter attirare consensi anche dall'area cattolica di centro (e perfino da una parte della sinistra), complici i recenti autolesionismi del M5S spezzino (e non), il centrodestra ha una ghiotta occasione a portata di mano: entrare a Palazzo Civico da vincitore.