Una lettera aperta che indirizza, come scrive lui stesso, "a chi ha voglia di ascoltare": il giurista ambientale Marco Grondacci affida ad un lungo post su facebook il proprio sfogo.
"Si non c'è niente da fare in questa Provincia, ma forse anche nel resto del Paese, è impossibile praticare una politica trasversale fondata sulla contaminazione sulla collaborazione reciproca, finisce sempre tutto nella logica di schieramento, nel pregiudizio personale, nelle miserie delle accuse reciproche. C'è un'enorme supponenza in giro, francamente mi sono rotto il cazzo di tutto questo.
Ho dedicato 3/4 della mia vita a costruire un movimento civico e ambientalista spezzino rigoroso ma anche forte. Ho provato anche con la politica cercando di costruire progetti trasversali fondati sulla storia e il valore delle persone e sui problemi reali di questa città. Anche recentemente di fronte ai casini e agli errori (secondo me) del Movimento 5 stelle a cui ho aderito da oltre un anno ho cercato, pur avendo una mia idea di cosa stava succedendo, con i miei interventi di far uscire lo scontro dalla logica "traditore v/s servo".
Ho cercato anche, nonostante il fallimento del mio progetto di candidatura, di mantenere lo stesso l'idea di fondo (perché le persone passano ma le esperienze restano) di una alleanza tra M5s e costituente civica sia pure dentro le regole di questo Movimento. Non è stato possibile e non importa di chi sia stata la colpa non è questo il luogo dove discuterne e a questo punto serve a poco se non per la propaganda elettorale.
Non solo, siamo arrivati a fare volare gli stracci verso la mia persona che sarebbe rimasta nel Movimento per chissà quali interessi di consulenze. Quali? 600 euro netti di rimborsi spese per seguire vertenze ambientali in tutta la regione sempre al servizio prima di tutto dei cittadini. Un lavoro che professionalmente parlando varrebbe 10 volte tanto ma che ripeto faccio volentieri perché utile ai cittadini prima ancora che al Movimento 5stelle! Accuse sostenute da coloro che si presentano come "alternativi" al Movimento 5 Stelle, della serie "annamo bene" come dicono a Roma.
Siamo ormai alla merda diffusa, la politica non c'è più, le relazioni umane non ci sono più. Si confondono le critiche politiche, come i miei post sul vincolo di mandato, con le mancate "solidarietà", quali? verso chi? Se non condividi una scelta politica lo devi dire o no? Questo comporta un giudizio morale sulla persona? A casa mia no? Se una persona vale per me vale comunque anche se non condivido le sue scelte e secondo me è sbagliato non dimettersi quando si esce dal soggetto politico che ti ha fatto eleggere o ti ha nominato se si tratta di ente non elettivo. Ho diritto di scriverlo e dirlo senza passare per un moralista o un "diffamatore" di amici presenti o ex? Io dico di si anche perché questo è un principio che ho messo in pratica almeno due volte nella mia esperienza politica passata: con il PCI e con i Verdi.
Ma non c'è niente da fare prevale la "merda" e sapete perché? Perché la maggior parte delle persone che fanno risse sui social network, queste persona che accusano delle peggiori nefandezze chi ha solo fatto scelte politiche diverse o non condivise, sono nella stragrande maggioranza (direi tutti o quasi) persone che nei territori nelle vertenze concrete non ci sono, non ci sono mai stati. Solo stando a fianco dei cittadini a tutelare i loro diritti, sporcandosi le mani e le scarpe per difendere l'ambiente in concreto si riesce a capire come tutta questa "merda personalistica" non abbia alcun senso.
Allora e per concludere io ho un impegno morale verso i 5stelle spezzini per una ragione molto semplice: mi hanno votato all'unanimità come candidato anche se poi la candidatura non è andata in porto. Magari avranno fatto dei paciughi sulla interpretazione delle regole, magari non saranno super esperti di politica, magari a volte hanno comportamenti discutibili per uno come me che viene da un cultura politica diversa più tradizionale, ma nonostante tutti questi "magari" sono un gruppo di persone perbene che ha dimostrato di avere fiducia in me e non me ne frega un cazzo delle dietrologie su chi ha fatto saltare la mia candidatura perché nessuno le può provare. E d'altronde chi dovrei appoggiare? Il PD, il centro destra, le finte liste civiche che riciclano personaggi che hanno sempre fatto parte del sistema di potere locale come qualcuno che si dichiara alternativo a 5stelle e fustigatore della loro coerenza mi ha cercato di proporre?
I 5stelle spezzini hanno avuto fiducia in me e io gli devo qualcosa e manterrò questo impegno. Darò una mano a questo gruppo fino alle elezioni amministrative spezzine. Poi io personalmente chiuderò con la politica spezzina. Sono stanco credo di avere diritto dopo 30 anni di pensare alla mia vita e cmq non abbandono completamente il campo, d'altronde come potrei la tutela dell'ambiente è, famiglia con gatti e cani compresi a parte, tutta la mia vita. Quindi come ho già detto e scritto più volte resterò a fianco dei cittadini inquinati che chiederanno il mio aiuto per le mie competenze quando potrò, come ho sempre fatto, anche gratuitamente.
A chi continua a non capire tutto ciò, a chi continuerà a fare e pensare a dietrologie posso solo dire che ho molta pena per lui e spero che esca al più presto dall'inferno autoreferenziale in cui è precipitato.
Buona vita a tutti ma proprio a tutti".
Marco Grondacci