A tal fine ritiene che il preannunciato avvio delle procedure per la redazione del Nuovo Piano Urbanistico Comunale possa rappresentare un'occasione per chiamare l'intera città a disegnare il proprio futuro rendendola partecipe ed arbitra del proprio destino. Ritiene che debbano essere messe in atto tutte le azioni utili a scongiurare la crisi della Fattoria di Marinella salvaguardando l'attività, e con essa i posti di lavoro, di un'azienda che è il simbolo stesso della nostra località balneare.
Reputa altresì che occorra proseguire con forza nella valorizzazione del centro storico cittadino (l'allestimento del museo delle fortificazioni all'interno della Fortezza Firmafede ne è un pregevole esempio) vero motore del commercio e del turismo culturale ed enogastronomico del territorio.
Più in generale, reputa che sia necessario riconferire un'identità precisa al Partito Democratico con politiche che pongano al centro l'uomo e non il mercato, che diano dignità ai più umili e consentano ai più svantaggiati di poter vivere dignitosamente, che diano ai giovani un futuro di ideali quali la solidarietà, la lealtà, il coraggio, la dignità e il lavoro. Un partito che riparta dal modo in cui si sta in una comunità che per essere degna di questo nome, prima ancora di essere comunanza di idee e valori deve essere impegno reciproco a rispettare un insieme di regole, riscoprendo quel senso di appartenenza e solidarietà tra i gruppi dirigenti, senza il quale una comunità è una contraddizione in termini e certamente non può avere la credibilità per governare. Chiede con forza al Gruppo Consiliare e alla Giunta di lavorare in modo sinergico al fine di rendere più efficaci le scelte politiche del Partito Democratico, condivise e discusse negli organismi secondo le regole democratiche.