La Spezia è tappa obbligata, dopo Genova, per il lancio del progetto di centrodestra del Governatore ed il contatto diretto con i propri sostenitori è basilare per pianificare ambizioni e progetti.
Amministratori locali, imprenditori, personalità ASL e professionisti hanno dialogato con i vari rappresentanti regionali presenti e ascoltato il discorso di un Toti orgoglioso di essere riuscito a riunire le varie componenti del centrodestra intorno ad un baricentro credibile, in un credibile progetto comune.
Moderazione, grande impegno, recupero del rapporto con il mondo professionale, dell'impresa, del commercio e, ovviamente in Liguria, del turismo.
"Fare sistema vuol dire crescere tutti insieme in un'unica visione di futuro, ma anche una responsabilità condivisa da tutti, tesa ad un unico grande scopo - dichiara il Presidente - Il nostro paese non è un paese facile e le parole vanno trasformate in fatti concreti, ma credo che in questi 17 mesi di Amministrazione si sia fatto di più che nei 10 anni precedenti; in termini di produzioni legislative come di qualità amministrativa, in termini di impostazione di una visione di sviluppo diversa da quella che abbiamo trovato, che cerca finalmente di dare un futuro di lungo periodo, un futuro da creare ora per chi ci seguirà. Il vostro contributo di idee, il vostro/nostro impegno può cambiare questa città e questa Regione".
L'hashtag che ha accompagnato in regione Toti era #ilventoècambiato, ora, con l'attuale "Change", si vuole allargare l'esperienza acquisita e cercare di creare fondi alle coalizioni presenti sui territori; un processo inarrestabile, secondo Toti, verso strutture organizzative diverse da quelle tradizionali, il sostegno delle categorie diventa indispensabile e la politica deve assicurare al queste ultime le giuste possibilità di crescita.
"Abbiamo bisogno che a questo nostro progetto si creda tutti. La Spezia è una città che, dagli anni '70 in poi, ha declinato il proprio essere, non solo per i cambiamenti epocali e tecnologici però: è mancata una politica in grado di selezionare una vera classe dirigente, un reale confronto con le categorie sociali, una politica in grado di innescare quella giusta visione che poi serve, a ricaduta, alle imprese per fare investimenti.
Per questo oggi, per esempio, abbiamo varato la nuova Agenzia per la formazione professionale, che assicuri in tempo reale nuove professionalità e non più, come spesso accadeva prima, con tempi ridicolmente lunghi e soldi spesi più per i formatori che per i formati".
E ancora: "Il "meno siamo meglio stiamo" funziona per tutti, per la politica come per le imprese, è un riflesso condizionato, in fondo non stiamo così male e conviene gestire una decrescita anziché impegnarsi nella crescita? Bene, La Spezia ora è il frutto di questa politica, che non é la nostra politica, noi vogliamo insieme a voi pensare al futuro e rischiare, come i molti di voi qui presenti che fanno impresa, sanno ben fare.
La politica può fare grandi cose, ma abbiamo bisogno che in questo disegno, di far tornare la Liguria una grande regione che dialoghi alla pari con i grandi sistemi del nostro paese, che sappia dire la sua nei campi principali in cui il nostro paese si espanderà di qua ai prossimi 20 anni, creda ciascuno di voi in primis, e che con quello che fate tutte le mattine andando a lavorare, contribuiate anche, con un pezzettino aggiunto del vostro impegno, a costruire quel futuro integrato che può fare qualcosa anche per l'azienda, il negozio o la professionalità del vostro vicino. La concorrenza è bellissima, ma "fare sistema" vuol dire crescere tutti quanti insieme.
Costruire quindi un modello di sviluppo per questa città, coerentemente con quanto stiamo facendo in Regione e su prospettiva nazionale. La Spezia sta navigando verso un futuro importante, lo dicono i numeri del turismo e del porto, servono però quelle infrastrutture e progetti che, per i litigi interni al Pd, non vanno avanti da tempo, come ad esempio il waterfront".
Nessun nome ufficiale carpito nella serata ma la rosa dei candidati possibili per le Amministrative spezzine è pronta: il nome che riunirà gli "aventi diritto" uscirà entro breve.
