A fare infuriare "l'infermiere Pentastellato" sono le dichiarazioni rese sull'argomento dal Consigliere Regionale, il quale, dopo aver dichiarato la sua soddisfazione per l'impegno promessogli dalla ASL, riguardo lo spostamento del reparto geriatria negli spazi "ex Don Gnocchi", e per il potenziamento della chirurgia, snocciola dati sull'area e segnala all'Assessore Regionale Sonia Viale criticità da risolvere necessariamente entro breve, "priorità - aggiunge Michelucci - segnalate recentemente dal Sindaco Alessio Cavarra".
Chiappini smentisce seccamente i dati con queste parole: "Che le sale operatorie lavorino solo al mattino e non il pomeriggio, come dichiarato da Michelucci, è totalmente falso. Ad oggi, tre volte la settimana, è attiva una sala operatoria pomeridiana per interventi programmati e, spesso, viene attivata un'ulteriore sala per proseguire le sedute programmate al mattino o consentire eventuali urgenze, talora procrastinate dal mattino; è in più stata attivata un'ulteriore seduta al sabato mattina" - e ancora prosegue irato - "Al di là di questo, Michelucci cita numeri assolutamente errati, perché le sale operatorie effettuano circa 150 interventi alla settimana per un totale di quasi 6.000 all'anno e non 35 a settimana per circa 700 l'anno come da lui dichiarato!
Forse parla solo della specialità di Chirurgia generale? Non sa che a Sarzana nelle 5 sale operatorie si svolgono interventi per Oculistica, Chirurgia generale, Chirurgia senologica, Chirurgia plastica, Ortopedia e Urologia?"
Il Consigliere ricorda inoltre che tutto ciò é stato possibile solo grazie all'impegno degli infermieri ed al loro spirito di sacrificio, saltando turni di riposo infrasettimanali e assicurando così una unità in più, lavorando spesso sotto il minimo richiesto, coprendo più servizi e saltando ferie.
E così facendo l'attacco di Chiappini coinvolge volontariamente anche il nuovo Governo Regionale che, in questi due anni, ha fatto nulla, o poco più, per consentire al personale ospedaliero di espletare il proprio lavoro in sicurezza e tranquillità, sia per i pazienti che per lo stesso personale.
Riferito poi alla dichiarazione "Riconosco che un passo importante è stato fatto", rilasciata da Michelucci, il Consigliere Pentastellato rincara la dose: "Quale passo importante è stato fatto, di grazia? Michelucci lo dichiara, bene, ce lo spieghi perché nulla è in realtà cambiato dalla gestione precedente, quella che denunciammo a marzo 2015 in consiglio comunale, di fronte al Dott. Conzi, quando pensavano di mantenere facilmente il governo della regione!
Tutti i danni fatti dalla loro gestione ancora rimangono tali e l'unico passo importante fatto è stato quello del personale infermieristico, che si fa carico di un aumento di lavoro e di rischi professionali per lo stress e la stanchezza, garantendo più sedute di prima, ma, e su questo concordiamo, assolutamente insufficienti numericamente per invertire il trend delle fughe.
Ricordo a Michelucci quello che denunciai in Consiglio comunale a marzo 2015, rischiando di prendermi una denuncia da parte del Direttore Generale (se vuole abbiamo pure il video): con gli ultimi 10 anni di governo regionale del centro sinistra la nostra ASL ha perso, oltre a quanto già usciva prima, 1.350 interventi l'anno a favore di cliniche private e altre ASL non liguri; solo negli ultimi "loro 5 anni" ha perso, oltre a quelli precedenti, 130 posti letto, ed ha peggiorato la carenza di personale stabilizzandola intorno al 30% in meno del resto dei territori liguri!
Oggi vuole "l'investimento sul personale", ma a marzo del 2015 il suo Assessore Montaldo ancora bocciava le 41 deroghe, insufficienti, richieste dalla ASL dopo averle bocciate per tutto il 2014!
Oggi vuole il "potenziamento dell'area chirurgica", progetto proposto con studio particolareggiato dal M5S e presentato più volte ai politici locali, alla Direzione ASL e alla regione quando al governo c'era il centrosinistra, ma lo bocciava quando era al governo regionale ed assessore a Sarzana chiedendo invece il trasloco, a parità di numero provinciale, dei 20 posti letto di cure intermedie da Levanto a Sarzana e non rispondeva alla domanda di come avrebbero fatto a riportare Geriatria ai 32 posti letto che aveva prima del trasloco a Sarzana visto che oltre ai letti era stato tagliato anche il personale".
E la battaglia politica va, mentre i problemi, al momento, rimangono tali.
Tutti ormai sono ben consci delle difficoltà di Asl 5 e del S. Bartolomeo, del lento declassamento e privatizzazione, dei "letti in appoggio" e delle fughe degli utenti in Toscana.
Chiappini, da sempre sul campo come infermiere, sindacalista prima e Consigliere Comunale ora, ha trovato (e in parte creato) in Francesco Battistini, Regionale M5S, un appoggio ideale ed una perfetta sintonia di intenti. Il loro impegno sulla sanità e ben noto e anche Battistini commenta le parole di Michelucci ed il problema Asl: "Siamo di fronte ad una politica gestionale sbagliata, carichi di lavoro eccessivi, budget economici ridotti, mancanza posti letto, promiscuità obbligate e liste infinite, chiediamo investimenti irrisori di fronte alle perdite economiche per le "fughe dei pazienti", investimenti minimi che garantirebbero servizi in più e recupero fughe, e il Pd ci insegue costantemente proponendo, tra uno "svarione" e l'altro, quello che noi proponiamo, solo sempre in ritardo, un copia e incolla costantemente tardivo".
Concludono all'unisono i due: "Ammettano, lui ed il suo partito, di avere sbagliato tutto, di avere gravi responsabilità sulla situazione attuale e, dopo, si schierino con noi nella battaglia per il rilancio dei servizi sanitari locali".
