"I servizi territoriali non sono più al centro delle scelte politico-sanitarie della Regione – denuncia l'esponente del Partito Democratico – e oggi ci troviamo a fare i conti con un drammatico impoverimento del sistema. La logica della Giunta Toti, basata esclusivamente sulla lottizzazione delle poltrone (come dimostra la creazione di Alisa) ha portato alla nomina di una serie di dirigenti che conoscono molto poco le dinamiche e le problematiche territoriali, senza alcun confronto sul piano locale. Anzi, questo giro di nuove nomine ha tagliato fuori professionisti che da tempo stavano lavorando con profitto all'integrazione socio-sanitaria nello spezzino, come dimostrano gli ottimi risultati raggiunti negli anni scorsi. L'assessore Viale, inoltre, non ha mai incontrato direttori e i presidenti dei distretti, confermando la linea accentratrice di questa Giunta".
Michelucci elenca anche una serie di problematiche che definisce "stringenti ed ancora irrisolte".
"Il direttore sanitario dell'Asl 5 – precisa il consigliere Pd - è ancora in ritardo col piano di riorganizzazione aziendale; la caposala del Distretto socio sanitario 19 Val di Magra è andata in pensione e non è stata ancora sostituita, così come la responsabile del consultorio. Una situazione, quest'ultima che sta portando gravissimi disagi e allungamento delle liste d'attesa, per un servizio che riguarda essenzialmente bambini e genitori in difficoltà. Settori come questi non dovrebbero rimanere scoperti neppure un giorno. Invece l'immobilismo della Giunta ligure sta letteralmente facendo a pezzi delle vere e proprio eccellenza e a pagarne le conseguenze sono le fasce più deboli della popolazione".
Il consigliere regionale del Pd ricorda poi che "da quattro mesi mancano le assistenti sociali dell'Asl che si occupano di dimissioni protette, del servizio salute mentale e del servizio tossicodipendenze, costringendo molti assistiti a rivolgersi al Comune; mentre i medici territoriali non vengono sostituiti: ne mancano due nel Dss 18 e uno nel Dss 19".
"Insomma una situazione di grave disagio che rivela - conclude Michelucci - una forte miopia da parte della Giunta. Grazie a efficaci e capillari servizi territoriali infatti si possono diminuire gli accessi all'ospedale e si offre ai cittadini un modello sanitario migliore e all'avanguardia. Toti e Viale invece ci stanno portando indietro di decenni".