Cristiano Ruggia candidato del PCI per le prossime amministrative
E' Cristiano Ruggia, attuale vicesindaco della Spezia, il candidato del PCI (Partito Comunista Italiano) per le prossime amministrative. La candidatura è accompagnata dalla proposta di un tavolo paritetico con tutte le forze del centro-sinistra per redarre un programma partecipato nel segno di quella che viene definita "diversità nella continuità".
"Da tempo chiediamo tavoli di confronto con le forze di centrosinistra. Per dare un futuro alla nostra città occorre ripercorrere una strada già percorsa, ovvero costruire una coalizione di forze della sinistra e del centrosinistra. Il nostro territorio è migliorato sotto diversi aspetti: siamo uno dei pochi comuni in cui la fascia di esenzione Irpef è sotto i 15.000€, obiettivo raggiunto grazie a scontri politici importanti, i regolamenti per l'edilizia pubblica sono tra i più avanzati d'Italia. Alcune criticità, mi riferisco ad Acam e al porto, stanno andando verso determinate soluzioni che non sono piovute dal cielo. Dobbiamo, inoltre, fronteggiare la deriva verso le formazioni politiche omofobe e xenofobe di destra. Vedere una conferenza di tutte le forze della destra xenofoba in una città come Genova per noi è un fatto grave. La risposta a questo non può essere che tornare a parlare con la gente dando un senso alla parola sinistra. Come candidato a sindaco proponiamo il nostro compagno Cristiano Ruggia, non solo per una questione di bandiera: si è dimostrato capace di gestire la cosa pubblica facendolo in maniera compiuta, non dimenticando la sua provenienza. Proponiamo questa candidatura consapevoli che non sarà una cosa semplice. Non possiamo aspettare la fine di febbraio per fare una conferenza programmatica di due giorni, da subito dobbiamo sederci ad un tavolo per condividere un percorso, siamo già in ritardo. Noi siamo assolutamente contrari alle primarie, se poi il PD deciderà di farle vorrà dire che farà un percorso diverso dal nostro, noi non parteciperemo mai. Non crediamo assolutamente in una candidatura civica": queste le parole del dirigente del Partito Comunista Italiano della Spezia Pier Luigi Sommovigo.
Il PD ha proposto una conferenza programmata a fine febbraio, ma la richiesta del PCI della Spezia è quella di un tavolo programmatico paritetico. Lia Sansone aggiunge: "Il partito è piccolo ma la candidatura è forte. Guardando i nomi che sono usciti sui giornali, chi meglio di Cristiano Ruggia è in grado di far fronte alla situazione spezzina? Al momento nessuno può dire di aver trovato una figura altrettanto autorevole, fresca, giovane, nuova e onesta come quella di Cristiano Ruggia".
La ricostruzione del centro-sinistra
Chiudendo la strada delle primarie e con l'avvicinarsi delle amministrative, il PCI della Spezia ritiene necessario il dialogo con le altre forze del centro-sinistra e moderate. "Vogliamo ricostruire il centro-sinistra. L'alleanza può arrivare fino ai moderati, certamente non a NCD. Proponiamo un percorso per redigere un programma partecipato da subito, se aspettiamo la conferenza programmatica del PD sarà troppo tardi. In questo tavolo proponiamo la mia candidatura, se la loro risposta sarà quella delle primarie noi andremo per gli affari nostri. I partiti devono riacquisire un ruolo centrale come previsto dalla Costituzione e devono essere capaci di esprimere un candidato, anche perché ci vuole un'esperienza amministrativa enorme al giorno d'oggi", conclude Cristiano Ruggia.
